IL GIOCO DELLE SETTE PIETRE
"Erano gli anni 1968-70 e durante
la "controra" ci si divertiva con un nuovo gioco inventato dai ragazzi chiamato
delle “7 pietre”. Si cercavano delle pietre piatte ricavate da vecchie
tegole, da mattoni o piastrelle e si mettevamo una sull'altra. Si formavano due
squadre composte da 4-5 ragazzi. Il giocatore di una squadra con una palla
piuttosto piccola cercava di mandar giù la colonnina formata dalle 7 pietre. Una
volta centrata la colonna, si fuggiva da tutte le parti e il compito della
squadra avversaria era quello di colpire i componenti dell’altra con la palla ed
eliminarli dal gioco; questi, nel frattempo, cercavano di rimettere in fila le
pietre cadute per aggiudicarsi il punto.
Il campo di gioco da noi preferito era quello del Serbatoio adiacente la Chiesa
Madre.
Con viva cordialità. Nicola Saliani (figlio della compianta Ninetta Caldone)".
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PER I L 25° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO DI TONINO
CANTERINO E MARIANGELA PICCINNI
Che dire,
sono passati 25 anni! E voi, come sempre, siete qui,
insieme, ancora più uniti! Ancora più consapevoli che la
buona e la cattiva sorte vi hanno fatto crescere, amare
ancora di più! Vi hanno fatto gioire, vi hanno fatto
piangere, ma, comunque, vi hanno resi una sola cosa. E’
da questa sola cosa bella che siamo nato noi: Emanuele e
Michele...Vi ringraziamo di essere la primavera della
nostra stagione di vita, il sale che ha condito il
vostro amore. L’epilogo gioioso della vostra
interminabile storia d’amore per sempre rimarrà nelle
nostre memorie.
Più passa il tempo e più siamo orgogliosi di avere
Tonino e Mariangela come genitori. Perché? Perché hanno
saputo portare avanti, e la rinnovano stasera, una
promessa così importante e piena di significati, il
matrimonio!
Speriamo di potervi emulare in futuro. Siamo orgogliosi,
perché ci avete saputo indicare la migliore strada da
percorrere, per crescere nel modo giusto. Siamo
orgogliosi perché semplicemente siete la nostra mamma e
il nostro papà.
Come sempre e per sempre
il nostro affetto e la nostra devozione sarà per voi.
Grazie di esistere.
Emanuele e Michele Canterino
Miglionico,
Chiesa Madre Santa Maria Maggiore, 18 Settembre 2004 |