La democrazia ateniese aveva dei limiti. Tre categorie (donne, meteci e schiavi), infatti, non avevano diritti civili ed erano quindi escluse dall’Assemblea:

• le donne: confinate nella parte più appartata della casa (il <gineceo>, da gyné, <donna>), esse erano escluse dall’attività culturale e politica.

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  Fino al matrimonio erano sottomesse all’autorità del padre, quindi passavano sotto quella del marito. Il loro compito principale era quello di assicurare una discendenza alla famiglia, procreando figli ai quali trasmettere l’eredità.

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  Diversamente dalla donna orientale e anche da quella spartana, la donna ateniese non poteva possedere nulla di personale, poteva comparire in pubblico solo durante particolari cerimonie religiose, passare il tempo filando, tessendo e governando le schiave.

Tu dovrai restare a casa, far partire insieme gli schiavi che lavorano fuori e sorvegliare quelli  che lavorano in casa, ricevere ciò che avranno portato, distribuire il denaro della spesa, pensare in anticipo a ciò che dovrà essere messo da parte, e badare di non fare in un mese le spese previste per un anno.

Quando ti porteranno la lana, bisognerà badare che si confezionino abiti per quelli che ne hanno bisogno e che il grano delle provviste non si rovini.

Se uno schiavo si ammala devi badare che egli riceva tutte le cure.

Per realizzare il suo progetto Clistene distribuì le trittìe in dieci tribù, ognuna delle quali doveva contenere al suo interno una trittìa della pianura, una della montagna e una della costa. Poi assegnò a ogni trittìa il diritto a un solo voto per eleggere i magistrati.
Quale sarà la conseguenza? Che, all'interno di ciascuna tribù, i due voti della montagna e della costa si trovano inevitabilmente d'accordo e battevano due a uno il voto della pianura.
Ogni anno, quindi, le dieci tribù eleggevano magistrati favorevoli alle categorie più disagiate o più interessate ai commerci, contrari agli interessi degli aristocratici, che vivevano di rendita e volevano unicamente conservare e ampliare le proprie estensioni di terra.

La sua costituzione verrà ulteriormente democratizzata dalle rifome dell'età di Pericle (dal 462 in poi).

Atene, che era anche la città principale della regione, era l'antico centro degli Ioni indoeuropei; nato in età Micenea, era cresciuto nell'<Età buia> senza essere toccato dalle migrazioni dei Dori.