MIGLIONICO.
Spiragli di luce per il Miglionico che, nella sfida casalinga
con l’Oppido, conclusasi in parità (0-0), a reti inviolate, ha
sfoderato un’apprezzabile prestazione sotto il profilo atletico
e del gioco di squadra. Tuttavia, la squadra di mister Nicola
Mongelli, pur brillante in alcuni frangenti della gara, non è
riuscita a trovare il guizzo vincente: sulla sua strada,
purtroppo, ha trovato anche l’ostacolo insormontabile di
Massimiliano Villa, tra l’altro, ex portiere del Miglionico,
che, con un paio di parate importanti, ha salvato il risultato
per l’Oppido. E, il Miglionico ha finito col mostrare la sua
lacuna di fondo, quella rappresentata dall’assenza, nel reparto
d’attacco, di un bomber capace di finalizzare al meglio le
occasioni favorevoli che riesce a procurarsi nel corso del
match. Nello specifico della sfida con l’Oppido, tra i motivi di
rimpianto della squadra bianco verde, vanno annoverate proprio
le due opportunità di gioco, tra le più favorevoli, prodotte nei
minuti di recupero (47’ e 49’) che, purtroppo, non sono state
efficacemente concretizzate. Ne discende che il risultato di
parità costringe il Miglionico, con 7 punti, a restare al
penultimo posto della classifica. Il punto conquistato, ad ogni
modo, serve a rinvigorire la speranza di poter continuare a
lottare per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Infonde
fiducia il dirigente Giovanni Pizzolla che precisa: “E’ stata
una partita tosta, il pari ci sta. Anche se, con un pizzico di
fortuna, avremmo potuto vincerla. E’ stato proprio il nostro ex
portiere, Massimiliano Villa a negarci la gioia dei tre punti,
compiendo almeno un paio di parate all’altezza della sua
bravura”. Conclusione: il Miglionico ha la consapevolezza che
dovrà continuare a percorre una strada in salita. Dovrà
continuare a lavorare per migliorarsi. |