MIGLIONICO.
Un patrimonio che
c’è è importante e
vuole essere
valorizzato. “Quali
sono le attuali
modalità di gestione
del Castello del
Malconsiglio? Esiste
una delibera che
autorizzi esponenti
dell’Amministrazione
comunale a disporne
dei locali, a
detenerne le chiavi
ed a usarne gli
impianti, ivi
compresa la sala
multimediale?”.
Questi ed altri
interrogativi sono
al centro di
un’interpellanza, a
firma dei
consiglieri comunali
di minoranza,
Giuseppe Dalessandro
e Vito Rago, di
“Esperienza e Futuro
per Miglionico”,
rivolta al sindaco
Francesco Comanda.
Nel testo
dell’interrogazione
a risposta scritta,
che è volta a
perseguire
l’obiettivo di
conoscere la
modalità di utilizzo
del maniero, i due
consiglieri comunali
osservano come, dopo
lunghi anni di
lavori di restauro,
nel giugno del 2012,
il Castello,
edificato nel 1110,
sia stato riaperto
al pubblico.
Inoltre, Dalessandro
e Rago scrivono che
“a partire dalla
data del mese di
giugno 2012,
l’antico monumento
ha ospitato numerose
manifestazioni ed
eventi sia
all’interno della
Corte sia nelle
stanze che stanno al
piano terra sia a
quello rialzato e,
soprattutto,
nell’annessa sala
dell’auditorium”.
Poi, viene precisato
che “nel salone dove
nel 1485 avvenne la
Congiura dei Baroni,
ubicato al primo
piano, nel mese di
febbraio del 2014,
venne installata una
sala multimediale
allo scopo di
rappresentare
l’evento storico
della Congiura
stessa ai tanti
visitatori”. Viene
sottolineato pure
che “fin dai primi
mesi del 2012,
alcune stanze del
maniero, ubicate al
piano terra, furono
date in fitto al Gal
Bradanica; che
un’altra stanza
risulta assegnata a
un Centro
multigenerazionale e
che altre stanze
disponibili nel
Castello risultano
essere diventate
deposito di
materiali vari in
uso ad associazioni
locali”. Infine, i
due consiglieri
comunali scrivono
che “pur essendo
trascorsi oltre
sette anni dalla
riapertura, il
Castello viene
ancora gestito in
maniera
privatistica, non
avendo il Comune mai
attivato alcuna
evidenza pubblica
che ne prospettasse
un’ottimale e
professionale
gestione, sia sotto
l’aspetto
organizzativo che
dal punto di vista
reddituale”.
MIGLIONICO. La
costruzione del
Castello del
Malconsiglio risale
all’VIII-IX secolo
d. Cristo. Poi, il
maniero, che ha una
forma di
parallelogramma,
fiancheggiato da
sette torioni (3
quadrati, 2 bitorri
e 2 circolari), fu
fatto ampliare dal
conte Alessandro di
Andria (1110) con la
costruzione del
piano superiore. Nel
1400, in una seconda
fase, fu ampliato
ulteriormente. E’
famoso per la
storica “Congiura
dei Baroni” (1485)
organizzata dai
baroni del Sud
contro il re
Ferdinando I
d’Aragona, sovrano
del Regno di Napoli,
e contro suo figlio
Alfonso, duca di
Calabria, detto “il
guercio” per la sua
crudeltà. La
ribellione fu ordita
perché i baroni
delle Terre del
Mezzogiorno vedevano
minacciati i loro
beni e le loro
ricchezze. |