MIGLIONICO.
“Blackout”
Miglionico. Non si
vede ancora la luce
in casa Miglionico.
La squadra di mister
Nicola Mongelli è
tornata a mani vuote
dalla sfida in
trasferta contro
l’Atletico
Montalbano: ha
subito una netta
sconfitta (3-1), la
sesta in questo
tormentato inizio di
campionato. Un match
senza storia, con
una prestazione
deludente da parte
dei miglionichesi.
Nelle parole del
presidente Mimmo
Grande la
disamina della
partita: “E’
stata una gara dai
due volti –
spiega il massimo
dirigente – col
primo tempo
contrassegnato da un
rendimento mediocre
del Miglionico. La
squadra ha giocato
proprio male ed ha
finito col
compromettere
l’esito finale della
partita. Un
Miglionico
inguardabile che ha
commesso errori
grossolani sia in
fase difensiva che
in quella della
costruzione del
gioco. Siamo stati
passivi e timorosi.
Nella ripresa,
invece, il
rendimento del
collettivo è stato
sufficiente, ma la
reazione è arrivata
troppo tardi e non è
servita a
riequilibrare le
sorti del match”.
In pratica, la squadra bianco verde ha chiuso il primo tempo in svantaggio
di ben tre reti
(3-0). Nella
ripresa, ci ha
pensato il capitano,
Marco Acito
ad accendere una
fiammella di
speranza,
accorciando le
distanze. Ma il gol
firmato dal capitano
su calcio di rigore
alla mezz’ora è
servito solo a
rendere meno amara
la sconfitta. Nei
restanti minuti
della sfida,
infatti, il
collettivo
miglionichese, pur
accentuando la sua
spinta offensiva,
non ha saputo
impensierire più di
tanto la
retroguardia del
Montalbano. In
definitiva, la
partita ha finito
col mettere in luce
quelle criticità già
evidenziate nelle
precedenti
esibizioni: tra di
esse, spicca in modo
esplicito la
mancanza al centro
dell’attacco di un
bomber che sappia
finalizzare al
meglio le trame
offensive prodotte
dalla squadra nel
corso della gara. Un
limite che pesa come
un macigno e ne sta
compromettendo al
massimo il
rendimento. |