MIGLIONICO.
Gestione del locale
campo sportivo
comunale ai “raggi
x”. Nella
fattispecie,
ovviamente, non si
tratta di un esame
medico di
laboratorio, di tipo
radiologico, ma di
un’indagine, a cura
dei consiglieri
comunali di
minoranza, Giuseppe
Dalessandro e Vito
Rago, inviata, nei
giorni scorsi,
all’attenzione del
sindaco Francesco
Comanda.
Un’interrogazione
esplorativa e
conoscitiva, volta a
capire come funziona
l’attuale gestione
dell’impianto
sportivo. In
pratica, i due
componenti
dell’assemblea
cittadina vogliono
fare luce su quelli
che ne sono gli
aspetti salienti.
Per questa ragione,
nella loro richiesta
scrivono che “ci
sono state segnalate
situazioni di
criticità nella
gestione degli
impianti sportivi di
proprietà comunale,
alcune delle quali
abbiamo avuto modo
di verificare
personalmente”. Da
qui, la formulazione
di cinque domande.
La prima: “A chi è
stata affidata la
gestione degli
impianti sportivi?”;
la seconda: “Nel
capitolato sono
previsti oneri a
carico del Comune?”;
la terza: “Esiste un
regolamento comunale
per l’utilizzo degli
impianti?”; la
quarta: “Esiste una
contabilità relativa
all’uso ed alla
gestione della
struttura?”; la
quinta: “Qual è
l’ammontare delle
bollette pagate
negli ultimi tre
anni relativamente
ai consumi d’acqua e
luce? E chi se ne fa
carico?”. Giova
precisare che il
l’impianto sportivo,
recentemente
ristrutturato dal
Comune, è una
struttura
polivalente: si
avvale del terreno
di gioco in erbetta,
un autentico
“gioiello”, che
viene utilizzato
dalla locale squadra
di calcio che
disputa il
campionato di
Promozione; ma ci
sono anche altri due
campetti, entrambi
in erba sintetica:
uno viene utilizzato
per effettuare le
partite di tennis;
l’altro, invece, è
usato per disputare
quelle di calcetto.
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