GROTTOLE.
Pace e fratellanza.
Accoglienza, difesa
dell’ambiente e
promozione dei
diritti umani. Sono
valori fondanti, al
centro del progetto
pedagogico della
locale scuola
dell’infanzia che fa
parte dell’istituto
comprensivo di
Miglionico, guidato
dalla dirigente
scolastica Elena Labbate. Principi
dalla forte valenza
educativa: sono
stati messi in
risalto sabato
scorso (21
settembre), nel
corso di una
manifestazione che
s’è svolta a scuola,
a cura delle
insegnanti in
servizio nel plesso,
al fine di celebrare
la “Giornata
mondiale della pace”,
istituita
dall’Assemblea
generale delle
Nazioni Unite (ONU)
nel 1981, con
l’intento di
affermare e
diffondere i valori
della non violenza,
della fratellanza,
dell’uguaglianza e
della giustizia
sociale. A Grottole,
ne sono stati
protagonisti i
bambini del plesso
della scuola
dell’infanzia che,
sapientemente
guidati dalle loro
maestre, hanno
allestito “L’albero
della pace” con
tanti cuoricini
colorati.
Un’iniziativa
promossa in
collaborazione con
la locale
cooperativa sociale
denominata
“Sicomoro” che, dal
2014 opera sul
territorio,
affermando gli
ideali
dell’accoglienza,
della solidarietà e
dell’integrazione
culturale e sociale
nei confronti di
alcuni giovani
profughi,
richiedenti asilo,
da un paio di anni,
residenti nella
comunità grottolese.
Nella fattispecie,
nel corso della
manifestazione, la
famiglia siriana
Zaher, che risiede a
Grottole perché
costretta a fuggire
dalla guerra civile
in atto nel loro
Paese, ha raccontato
le numerose
vicissitudini del
popolo siriano, da
alcuni anni,
martoriato da un
sanguinoso
conflitto. Da parte
sua, la maestra
Eleonora Centonze,
in servizio nel
plesso, ha
sottolineato come
tale iniziativa
abbia rappresentato
una preziosa
opportunità di
riflessione
sull’importanza di
“stare in pace con
tutto ciò che ci
circonda, mettendo
in atto,
quotidianamente,
azioni concrete
volte ad affermare i
principi della non
violenza,
dell’inclusione del
prossimo e della
promozione dei
diritti umani”. |