MIGLIONICO.
Come un frutto ancora acerbo. E’ questa la sensazione che
suscita il Miglionico di mister Nicola Mongelli in questo
sofferto inizio di stagione agonistica. Il collettivo
miglionichese incassa la seconda sconfitta (2-1) nella partita
in trasferta contro l’Elettra Marconia e viene eliminato, al
primo turno, dalla Coppa Italia di Promozione. Un verdetto, per
la verità, ampiamente pronosticato alla vigilia della seconda
sfida col Marconia, considerato l’esito negativo (0-4)
registrato nella gara d’andata. Oltretutto, la “mia squadra -
osserva il presidente Mimmo Grande - è stata costretta a
disputare entrambi i match di Coppa Italia con una formazione
rimaneggiata e al quanto sperimentale, costituita per lo più da
tanti giovani esordienti nel calcio regionale di Promozione
lucana”. Per di più, nella fattispecie della gara di ritorno di
domenica, il Miglionico è stato penalizzato al massimo
dall’espulsione per doppia ammonizione (39’ del pt.) di Gianluca
Sassanelli. La squadra bianco verde, quindi, nei minuti finali
del primo tempo e per tutta la ripresa è stata costretta a
giocare in inferiorità numerica. Una situazione che certamente
ne ha condizionato negativamente lo sviluppo del gioco, finendo
col determinare anche l’esito finale della gara. Nello
specifico, giova sottolineare come i miglionichesi, con un
calcio di rigore trasformato da Vito Casiello (3’ pt.), si
fossero portati in vantaggio, sciupando oltretutto l’opportunità
di raddoppiare il vantaggio iniziale sempre con Casiello che,
(al 18’ del pt.) sbagliava il secondo calcio di rigore, colpendo
la traversa. Poi, nel finale della prima frazione di gioco, dopo
l’espulsione di Sassanelli, al 44’, arrivava il gol del pareggio
dei locali. E, al 24’ del st. avveniva la svolta definitiva del
match, rappresentata dal gol del definitivo vantaggio del
Marconia che costringeva il Miglionico a dire addio alla Coppa
Italia di Promozione. |