MIGLIONICO.
Un ruolo da attore protagonista o di semplice comprimario? E’
difficile avere certezze nel mondo dello sport. Tuttavia, lo
staff dirigenziale del Miglionico calcio non vuole lasciare
nulla al caso e intende rafforzarne le risorse sia sotto il
profilo tecnico che finanziario, al fine di poter allestire un
organico di giocatori più competitivo in vista della nuova
stagione agonistica che lo vedrà ai nastri di partenza, per la
quattordicesima volta, del campionato regionale di Promozione.
“Il sodalizio sportivo che ho l’onore di dirigere da dieci anni
– osserva il presidente Mimmo Grande, 57 anni – pur non
navigando nell’oro, ha sempre avuto i conti finanziari a posto.
In questo periodo di ristrettezze economiche, è sempre più
difficile disporre di risorse economiche. Di conseguenza,
l’eventuale arrivo di qualche nuovo sponsor servirebbe a creare
una nuova e preziosa linfa economica al club. E non
dispiacerebbe neppure l’ingresso in società di qualche socio di
buona volontà”. Giova precisare che i costi di gestione del
sodalizio tendono a lievitare di anno in anno, sempre di più.
Attualmente, per assicurarne un’amministrazione finanziaria
dignitosa, sembra che non sia possibile far a meno di un
bilancio di almeno 40 mila euro all’anno. Ad esempio, per
garantire la semplice iscrizione al campionato servono circa
sette mila euro. Altri costi importanti derivano dalle spese per
effettuare le trasferte: nello specifico, nel corso del torneo,
ce ne sono almeno cinque o sei che sono al quanto impegnative
perché comportano anche le spese per pagare ai giocatori i pasti
al ristorante. Ne deriva che, in uno scenario così delineato,
per affrontare nuove sfide, al Miglionico servono non solo idee
vincenti, ma anche nuovi progetti di natura finanziaria. Sotto
tale profilo, purtroppo, è difficile avere certezze: tranne
quella di poter contare sulla passione e la competenza del suo
staff dirigenziale. |