MIGLIONICO.
Nuovi talenti calcistici per il Miglionico calcio. E’ racchiuso
in questo obiettivo la ragion d’essere del “Progetto giovani
atleti” che il sodalizio sportivo diretto dal presidente Mimmo
Grande vuole attuare in vista della nuova stagione agonistica.
Il club bianco verde disputerà, per la quattordicesima volta, il
campionato regionale di Promozione e lo staff dirigenziale ha
affidato ai tecnici Michelangelo Bruni Clementelli e Piero
Marinaro il compito di rinvigorire il settore giovanile. “Il
fine che si vuol raggiungere – spiega Bruni Clementelli, 63
anni, ex portiere del Miglionico negli anni Ottanta ed attuale
vice di mister Michele Paterino – è quello di creare, in seno
alla società sportiva miglionichese, le condizioni migliori per
dare, nel futuro prossimo venturo, una nuova linfa all’organico
della prima squadra”. Quindi, in casa Miglionico si guarda al
futuro, puntando sul progetto volto a formare dei giovani
atleti. “Si tratta di porre le fondamenta per attuare lo sport
del calcio con tanti giovani presenti in paese”. In tal senso,
sono state create tre categorie di baby calciatori: sono quelle
dei “Pulcini”, “Esordienti” e “Giovani”: la prima è costituita
dai calciatori in erba, fino a 10 anni d’età; la seconda,
invece, è costituita da quelli d’età compresa tra gli 11 e i 13
anni; infine, la terza fascia d’età va dai 14 ai 16 anni. “Il
progetto – spiega il tecnico miglionichese – potrà avvalersi
della collaborazione del bravo allenatore materano, Michele
Fontana che è un vero e proprio maestro di calcio”. Poi, Bruni
Clementelli osserva come l’attività sportiva sia utile a formare
i ragazzi non solo sotto il profilo atletico, ma anche per
quanto riguarda l’aspetto sociale, l’autostima e l’autonomia di
ciascuna persona. “Ci prenderemo cura di una cinquantina di
giovani – conclude il tecnico – e tra di loro ci sono pure due
bambine di 11 anni”. |