MIGLIONICO.
Quanto guadagneranno
il sindaco, il vice
sindaco, gli
assessori e i
consiglieri comunali
che sono stati
eletti nell’elezione
amministrativa dello
scorso 26 maggio per
il rinnovo del
Consiglio comunale?
Ebbene, la normativa
vigente (Legge
Bassanini n.265 del
1999) prevede che lo
stipendio degli
amministratori
comunali debba
variare in base al
numero degli
abitanti del Comune
amministrato. Nella
fattispecie di
quello di
Miglionico, che ha
una popolazione
residente di circa
2500 abitanti, il
compenso mensile del
sindaco è di 1.450
euro. Invece, lo
stipendio del vice
sindaco ammonta al
20% dell’indennità
di carica del
sindaco. Ne deriva
che al vice sindaco
sarà corrisposta
un’indennità mensile
di funzione pari a
290 euro;
all’assessore
comunale, invece,
spetterà un compenso
pari al 15% dello
stipendio del
sindaco. Nello
specifico del Comune
miglionichese,
l’assessore
percepirà un
compenso mensile di
217 euro. Ai
consiglieri
comunali, infine,
viene attribuito il
cosiddetto “gettone
di presenza”, ovvero
una sorta di
indennità di
presenza in aula che
ammonta alla somma
di 18 euro a seduta.
Giova precisare,
poi, che l’indennità
di carica del
sindaco, del vice
sindaco e degli
assessori viene
dimezzata della metà
se gli
amministratori sono
lavoratori
dipendenti o
pensionati. In
definitiva, si
tratta di compensi
modesti in relazione
al lavoro ed alla
responsabilità
amministrativa che
ciascuna carica
implica. Ovvero,
sono emolumenti che,
per lo più, sembrano
essere una sorta di
“rimborso spese” |