MIGLIONICO.
“Nelle dighe della
Basilicata meno 65 milioni
di metri cubi d’acqua. Forte
calo di disponibilità idrica
rispetto a un anno fa”.
Nelle sei dighe lucane
(Monte Cotugno – Pertusillo
– San Giuliano – Camastra –
Basentello – Gannano) le
scorte idriche sono al
minimo. Si va verso
un’estate con acqua
razionata. Possiamo contare
su 435 milioni di metri
cubi, ben 65 in meno
dell’anno scorso”. La
rilevazione è stata fatta
venerdì 10 maggio 2019. “Il
motivo principale del
deficit attuale – scrive
Giuseppe Pomarico su La
Gazzetta di Basilicata del
13 maggio 2019 – va
ricercato nella mancanza di
piogge abbondanti
dell’ultimo trimestre”. La
diga più grande è quella di
Monte Cotugno (Senise) che
ha una disponibilità di 482
milioni di metri cubi
d’acqua, ma che attualmente
ne conta circa 244 milioni;
al secondo posto figura la
diga del Pertusillo, vicino
ai Comuni di Montemurro,
Spinoso e Grumento Nova,
fiume Agri (142 milioni di
metri cubi d’acqua), quelli
attuali sono 88 milioni; la
diga di San Giuliano (fiume
Bradano – Miglionico) vanta
una capacità di circa 73
milioni di metri cubi
d’acqua (attualmente ne
conta 66 milioni); la diga
Camastra (nel cuore
dell’Appennino lucano, tra i
Comuni di Trivigno e Anzi)
ha una capacità d’acqua di
circa 22 milioni di metri
cubi (adesso ne ha circa 12
milioni); diga del
Basentello, ai confini tra
Basilicata e Puglia, vicino
al lago di San Giuliano
(circa 25 milioni di metri
cubi d’acqua); infine, la
diga di Gannano, in Val
d’Agri, tra i territori dei
Comuni di Tursi e Stigliano,
(circa 3 milioni di metri
cubi d’acqua). |