MIGLIONICO.
“Chiesa di San Domenico,
scatta l’allarme crollo.
Rischia anche la Prefettura.
Le pareti del monastero si
sbriciolano”. Dal mese di
marzo 2015 il portone in
legno della chiesa di San
Domenico, in piazza Vittorio
Veneto, è chiuso. L’ingresso
della struttura del 1200 è
stato aperto solo per
effettuare alcuni
sopralluoghi immediatamente
successivi all’ordinanza di
sgombero emessa dall’ex
sindaco Salvatore Adduce e a
quelli dei tecnici che hanno
messo a punto in tempi molto
brevi il progetto di
consolidamento statico e
miglioramento sismico. “Oggi
la chiesa di San Domenico –
scrive Antonella Ciervo sul
Corriere della Sera del 17
aprile 2019 – è uno dei
pochissimi monumenti in
pieno centro ancora
interdetto alle visite,
anche nell’anno in cui
Matera celebra il suo ruolo
di capitale europea della
cultura. A risentire le
conseguenze dello stato di
rischio sono anche una parte
di via San Biagio e la
vicina Prefettura in
particolare in
corrispondenza dell’atrio
interno all’edificio”. Per
eseguire i lavori di
consolidamento dell’edificio
è stata prevista una somma
di 1 milione e 200 mila
euro, a carico del Comune di
Matera. |