MIGLIONICO.
Addio alla super
nonna di Miglionico.
Alle prime luci del
giorno della Santa
Pasqua, nella sua
abitazione, in via
San Nicola, è morta
l’ultracentenaria
Maria Santa Mucci (Sandaredd’
in dialetto
miglionichese), 106
anni, vedova di
Leonardo Casella.
Fra circa due mesi,
il prossimo 29
giugno avrebbe
compiuto 107 anni.
Ieri pomeriggio,
lunedì dell’Angelo,
nella Chiesa di
Santa Maria
Maggiore, si sono
svolti i funerali
che, al cospetto di
numerosi
concittadini, sono
stati celebrati da
don Mark Stanislaus
che nell’omelia ne
ha ricordato i
tratti salienti
della sua
personalità,
contraddistinta dal
rispetto per il
prossimo e da tanta
dolcezza. “Mia madre
- racconta la figlia
Maria Casella, 89
anni – è stata
sempre animata da un
forte senso
religioso: il primo
venerdì di ogni
mese, a domicilio,
riceveva il
sacramento della
Comunione da don
Mark, dopo una breve
comunione
spirituale”. Poi, la
figlia Maria che,
unitamente ad alcuni
nipoti, l’ha sempre
assistita, osserva
anche come negli
ultimi quindici
giorni di vita, si
alimentasse
pochissimo, perché
“non desiderava più
alcun cibo. Ma non
si lamentata di
niente. Preferiva
stare a letto”.
Commosso il ricordo
del sindaco Angelo
Buono che, ogni
anno, in occasione
della sua festa di
compleanno, andava a
trovarla a casa,
portandole fiori e
altri piccoli doni:
“Era molto lucida e
spesso – osserva il
sindaco - mi parlava
degli anni difficili
della sua infanzia e
dei sacrifici fatti
per far crescere i
suoi quattro figli
(due maschi e due
donne), soprattutto
negli anni del dopo
guerra. Conosco la
tua famiglia –
diceva – e tu sei un
bravo ragazzo”. Da
parte sua, l’altro
suo figlio, Nicola
Casella, 83 anni,
residente a Grassano,
sottolinea come,
sabato scorso, nel
corso di un breve
colloquio, l’anziana
madre l’abbia
invitato a prendersi
cura di se stesso,
raccomandandogli di
rientrare subito a
Grassano, affinchè
non viaggiasse col
buio. |