MIGLIONICO.
“Non vedente dalla
nascita, ma pilota
gli aerei. La storia
di una
programmatrice di
Salice Salentino
(Lecce). Il mio
nuovo sogno? Volare
con le Frecce
Tricolori”. Sabrina
Papa, 49 anni,
pugliese che da
tempo si è
trasferita a Roma,
professione
programmatrice,
cieca dalla nascita,
è la prima italiana
non vedente che
almeno una volta
alla settimana si
mette ai comandi di
un aereo e si tuffa
tra le nuvole. “Sia
chiaro – scrive Bepi
Castellaneta sul
Corriere della Sera
del 20 aprile 2019 –
sempre in assoluta
sicurezza e su
velivoli tandem con
la guida di un
istruttore. Vola
ormai da tre anni. E
quando vola si sente
libera. Le sembra di
galleggiare
nell’aria”. Quando è
nata questa
passione? “Sin da
quando ero bambina.
Sono di Salice
Salentino, vicino a
Galatina: lì c’è la
base
dell’Aeronautica
militare e siamo
abituati a sentire
ogni giorno il rombo
dei jet. Ne sono
sempre stata
affascinata”.
Imparare a volare
vuol dire anche
studiare molto. “Ho
studiato
aerodinamica,
meteorologia, fonia
e tanto altro. E nel
mio caso è ancora
più complicato”.
Perché? “Perché mi
sono dovuta
scansionare i
manuali per poi
rileggerli sul
computer con tutte
le difficoltà del
caso”. Qual è il
momento più
difficile quando è
in volo?
“L’atterraggio. Ma
sono riuscita a
farlo manovrando
direttamente i
comandi”. Qual è la
più grande emozione
provata? “La prima
volta che sono
riuscita a decollare
da sola. E’ stato
fantastico sentire
l’aereo che
schizzava verso
l’alto”. C’è un
altro sogno che
vorrebbe coronare?
“Sogno di provare il
brivido delle Frecce
Tricolori. Come
passeggera, sia
chiaro”. |