MIGLIONICO.
“Cari lettori, facciamo
sciopero per la dignità. La
Gazzetta del Mezzogiorno a
partire da domenica 3 marzo
non è in edicola. Una
scelta, quella votata
dall’assemblea dei
giornalisti che hanno
proclamato lo sciopero a
oltranza, causata dalla
persistente assenza di
risposte da parte degli
amministratori giudiziari
sul pagamento degli stipendi
e dei versamenti
previdenziali arretrati,
nonché sulle incertezze del
futuro della testata. Una
situazione che si trascina
ormai da mesi, sin da quando
il 24 settembre scorso, il
tribunale di Catania ha
sottoposto a sequestro le
quote societarie
dell’editore Mario Ciancio
Sanfilippo”. Si tratta di
uno sciopero a oltranza. “E’
venuto meno, ormai, un
requisito indispensabile: il
rispetto della dignità dei
lavoratori che si concreta
nel diritto a vedersi
retribuite le prestazioni
lavorative. E che per
assurdo ci viene negato
proprio dallo Stato,
subentrato dopo il sequestro
all’editore Mario Ciancio
Sanfilippo nella gestione
del giornale”. L’ultimo
stipendio corrisposto ai
lavoratori della Gazzetta
risale allo scorso mese di
novembre, poi nulla più.
Acconti elargiti a mo’ si
mance e, soprattutto, né
buste paga, né altri
giustificativi, ma solo
tanto silenzio. Un silenzio
assordante da parte di
tutti”. (Fonte – La Gazzetta
del Mezzogiorno) |