MIGLIONICO.
Progetto di
cooperazione
transnazionale (Cultirip)
per il Gal-Start
2020 del Materano,
sapientemente
guidato dal
presidente Leonardo
Braico. Le linee
guida del piano sono
state definite, nel
corso di un
seminario di tre
giorni, che s’è
svolto, dal 14 al 16
gennaio, ad Hartberg,
Comune austriaco
ricadente nel
distretto di
Hartberg-Furstenfeld,
nella Stiria. Al
convegno ha
partecipato anche
l’altro Gal lucano,
“La Cittadella del
Sapere”, di
Latronico (Potenza),
diretto da Franco
Muscolino.
Complessivamente, al
seminario hanno
preso parte 14 Gal,
provenienti
dall’Austria, dalla
Germania,
Lussemburgo,
Romania, Svezia e
dall’Italia. Al
centro dei lavori, i
temi del turismo
sostenibile,
responsabile e di
qualità: ovvero, i
principi cardine
dell’ecoturismo che,
ha l’obiettivo di
salvaguardare
l’impatto del
turismo sulla
popolazione e
sull’ambiente
ospitante, dai
rischi
dell’inquinamento e
del degrado
ambientale. In
pratica, si vuole
promuovere ed
affermare un’idea di
turismo che sia
capace di soddisfare
sia i bisogni dei
viaggiatori sia le
esigenze delle
regioni ospitanti.
Si tratta di mettere
in atto
l’interazione tra
l’industria del
turismo delle
comunità locali e
dei viaggiatori,
nella consapevolezza
che economia, etica
e ambiente non
possono che avere
pari considerazione.
Nella fattispecie, i
due Gal lucani,
attraverso gli
interventi di
Giuseppe Lalinga e
Gaetano Mitidieri,
rispettivamente
direttori dei due
gruppi d’azione
locale, hanno
presentato, con
l’ausilio di
video-clip e di
alcuni filmati,
un’immagine inedita
di Basilicata, “in
grado di
posizionarsi nel
mercato delle
vacanze come nuova
destinazione
turistica per il suo
“paesaggio
culturale”, ponendo
poi l’attenzione
sulla forte
sinergia, in termini
di visione e
progettazione, tra i
due Gal lucani”.
Nella circostanza,
particolarmente
apprezzati, dai
partner europei,
sono stati gli
“itinerari legati al
cineturismo e al
teatro di strada,
oltre alle attività
naturalistiche nei
parchi, considerati
prodotti turistici,
culturali e
naturalistici
innovativi da
inserire nel
progetto di
cooperazione”. Da
parte sua, Gianluca
Gariuolo, in qualità
di “project
manager”, nel
definire la parte
tecnica del
progetto, si è
confrontato con i
colleghi europei
sugli aspetti
progettuali e
amministrativi,
condividendone il
cronoprogramma, le
attività e la
metodologia
organizzativa”.
Infine, il
presidente Leonardo
Braico, nel corso
dei lavori del
meeting, ha
evidenziato come,
attraverso questa
nuova progettualità,
si possa rafforzare
l’immagine
complessiva
dell’intera
Basilicata, già
percepita, del
resto, come una
“bella scoperta”,
sulla spinta anche
della “forza
mediatica generata
da “Matera capitale
europea della
cultura 2019”. |