MIGLIONICO.
Cultura e innovazione. Fattori di
ricchezza. L’interazione tra questi
due strumenti di formazione, di
preparazione al lavoro e di ricerca
dello sviluppo rappresenterà il
primo “motore”, l’elemento cardine e
distintivo della programmazione del
Gal-Start 2020, guidato dal
presidente Leonardo Braico, nel
corso dell’anno 2019. Quindi, il
Gruppo d’azione locale, nei prossimi
mesi, utilizzerà il “capitale
invisibile” della cultura per
favorire lo sviluppo sia nel
Materano che nel Metapontino. Una
linea guida preziosa, che è stata
spiegata ed illustrata in modo
dettagliato dal presidente Braico
nel corso della conferenza stampa
che s’è svolta venerdì scorso nella
sala della Provincia di Matera.
“Sarà il tesoro straordinario
rappresentato dalla cultura e
dall’innovazione – ha sottolineato
il dirigente – a sollecitare la
crescita economica e sociale del
territorio della provincia di
Matera: un bando pubblico, rivolto
ai Comuni e ai Parchi dell’area
territoriale di Matera Orientale –
Metapontino, sarà contraddistinto da
un impegno finanziario, complessivo
di quota pubblica e cofinanziamento
da parte dei beneficiari, di 1
milione e 600 mila euro per una
programmazione culturale biennale da
realizzarsi nei Comuni dell’area
leader”. Il bando, è stato
sottolineato all’unisono da Braico e
da Vincenzo Santagata,
rispettivamente, presidente e vice
presidente del Gal - Start 2020, “è
stato redatto dopo un’attenta e
continua concertazione con le
amministrazioni locali, con gli
operatori culturali, turistici e
dello spettacolo che hanno
evidenziato l’opportunità di creare,
nelle realtà locali, specifiche
offerte di animazione culturale
anche nei periodi di bassa
stagione”. Inoltre, è stato
osservato come l’azione
programmatica debba essere in grado
di potenziare e diversificare
l’offerta culturale intorno al
progetto di “Matera Capitale Europea
della Cultura 2019”, al fine di
favorire “processi organizzativi e
di rete con un orizzonte temporale
di medio periodo”. Da parte sua, il
direttore del Gal, Giuseppe Lalinga,
nell’illustrare la linea di
intervento riguardante i “Progetti
sostenibili di comunità”, denominata
“Ultimo Miglio”, ha sottolineato
come si voglia utilizzare
l’opportunità offerta dal progetto
“Matera 2019”, al fine di
“sensibilizzare le comunità locali
ad attivare nuovi progetti, onde
identificare nella cultura e nelle
arti un nuovo modello di sviluppo
socio-economico, capace di
migliorare la qualità della vita
nelle aree rurali”. |