MIGLIONICO.
“Lucani ancora
formiche”. Grandi
risparmiatori. Dal
rapporto
“Eurosistema” di
Banca d’Italia
emerge che nel 2017
i depositi bancari
detenuti dalle
famiglie lucane
hanno continuato a
crescere, pur se a
un ritmo meno
considerevole
rispetto a quello di
un anno prima. “Non
ci sono cifre
ufficiali – scrive
Piero Miolla su La
Gazzetta di
Basilicata del 22
dicembre 2018 – ma
il quadro sembra
essere chiaro: le
famiglie della
Basilicata tendono a
risparmiare e a
mettere in
“ghiaccio” la
propria dotazione
finanziaria, tanto
che il valore di
mercato era pari,
nel 2016, a circa
44.600 euro in
termini pro capite e
rappresentava oltre
il 40 per cento
della ricchezza
lorda”. Va
precisato, intanto,
che entro il
prossimo 31
dicembre, i libretti
al portatore,
bancari o postali,
ovvero i libretti
non nominativi e
quindi non
riconducibili ad
alcun soggetto
specifico, dovranno
essere estinti.
“L’obbligo di
estinzione è
previsto
dall’articolo 49 del
decreto legislativo
21 novembre 2007, n.
231 concernente
misure di contrasto
al riciclaggio. Così
il ministero
dell’Economia e
delle Finanze ha
comunicato che entro
il 31 dicembre tutti
i libretti al
portatore di
risparmio postali o
bancari dovranno
essere chiusi, come
da normativa
anti-riciclaggio”.
L’obbligo si
giustifica per il
fatto che il
libretto al
portatore può essere
utilizzato da
chiunque lo detenga
e non garantisce
alcuna tracciabilità
del denaro, in
contrasto con la
normativa europea. |