MIGLIONICO.
Operazione sorpasso. E’ racchiuso in
questo obiettivo il significato
della sfida odierna in trasferta che
il Miglionico disputerà contro il
San Cataldo di Bella. Un match
delicato in chiave salvezza: si
prefigura come una sorta di
spareggio anticipato per la
permanenza in Promozione, benchè
debba giocarsi solo l’ultima partita
del girone d’andata. Entrambe le
squadre, infatti, sono posizionate
nei bassifondi della classifica:
quella di mister Michele Paterino,
con 8 punti, ne occupa l’ultimo
posto; mentre, il San Cataldo è
penultimo, con 9 punti. Ne discende
che, vincendo questa gara, i
miglionichesi supererebbero
l’avversario di 2 punti e potrebbero
guardare con meno preoccupazione al
prosieguo del torneo. Purtroppo, la
squadra biancoverde è reduce da
quattro sconfitte consecutive e
denota un’evidente crisi di
risultati: cosa le manca? Cosa può
fare per dare una svolta positiva al
suo campionato? Di questo
problematico periodo del collettivo
miglionichese ne parliamo col
capitano Marco Acito, colonna
portante della retroguardia, al
rientro dopo l’assenza per
squalifica di domenica scorsa: “La
squadra – spiega – pur giocando con
generosità, non riesce ad esprimere
un rendimento positivo. E’ come se
fosse prigioniera delle sue
insicurezze. Ha bisogno di credere
di più nelle sue potenzialità e di
ritrovare un forte spirito di
gruppo. Solo così potremo coltivare
la speranza di uscire fuori dal
vicolo cieco in cui stiamo
attualmente”. Quale potrebbe essere
l’assetto tattico da privilegiare?
“E’ verosimile che mister Paterino –
osserva il capitano – scelga un
modulo che ci dia il massimo della
compattezza e della coesione, onde
poter sviluppare un efficace gioco
offensivo, senza penalizzare quello
difensivo”. La probabile formazione
(4-4-2): Martino; Coulibaly, Acito,
Iacovone, Luzitiello; Ferruzzi,
Sasso, De Cosmo, Nurius; Cissokho,
Tortorelli. |