MIGLIONICO.
Coraggio e orgoglio. Al Miglionico,
purtroppo, non sono bastate queste
prerogative per conquistare un
risultato positivo contro la
corazzata Atletico Lauria, capolista
del campionato. La squadra di mister
Michele Paterino, pur battendosi con
generosità, ha subito una netta
sconfitta (0-4), la quarta
consecutiva, che ne affievolisce la
speranza della salvezza, relegandola
all’ultimo posto in classifica, con
appena 8 punti. Eppure, per tutto il
primo tempo, conclusosi in parità
(0-0), i miglionichesi erano
riusciti a sviluppare delle efficaci
trame di gioco a centrocampo,
creando non poche difficoltà alla
capolista. Nella ripresa, però, dopo
aver incassato il primo gol su
calcio di rigore, la squadra
biancoverde si è demoralizzata,
dando la sensazione di non credere
nella possibilità di recuperare il
risultato di parità. “La nostra
sconfitta – spiega il presidente
Mimmo Grande – è stata susseguente
ad alcuni sfortunati episodi di
gioco. Ben tre gol li abbiamo subiti
su azione da palla inattiva, il che
significa che avremmo potuto
evitarli con un po' di attenzione in
più”. Tuttavia, la partita ha detto
pure che, per tutto il primo tempo,
il Miglionico ha saputo lottare,
evidenziando una buona
organizzazione di gioco e tanta
vitalità. “In particolare – aggiunge
Grande – mi è piaciuto il coraggio e
lo spirito di squadra esibiti nella
prima frazione di gioco”.
Conclusione: pur perdendo il match
contro un avversario competitivo
che, non a caso, è la prima della
classe e lotta per la promozione in
Eccellenza, il Miglionico ha
dimostrato di avere ancora le carte
in regola per raggiungere
l’obiettivo della salvezza. Un
traguardo che sembra essere alla sua
portata, tanto più che sono in
arrivo un paio di nuovi atleti che
potrebbero rafforzarne l’organico,
elevandone il tasso tecnico e il
livello d’esperienza. |