MIGLIONICO.
“Il futuro sono gli aerei
elettrici”. Grazia Vittadini,
48 anni, è a capo della
ricerca e degli sviluppi
tecnologici del gruppo
aerospaziale europeo Airbus.
E’ la prima donna a
ricoprire un ruolo del
genere nella compagine di
130 mila addetti alla
produzione, dagli aerei
civili ai jet militari, dai
razzi ai satelliti. “Grazia
– scrive Giovanni Caprara
sul Corriere della Sera del
13 novembre 2018 – ha fatto
un percorso rapido da quando
ha varcato la soglia di
Airbus con una semplice
domanda di assunzione.
Laureata al Politecnico di
Milano. La dedizione di
Grazia all’aerospazio è
totale. Io e il mio partner
(un pilota) – confessa –
siamo sempre in movimento.
Però ci ritagliamo delle
pause personali appena
possiamo: salgo sulla mia
bici da corsa italiana e in
valigia porto sempre scarpe
da corsa e libri. Ne leggo
diversi contemporaneamente.
Non trascuro la musica. Amo
soprattutto le percussioni e
ricordo quando facevo la
timpanista alla Scala di
Milano”. Ma volando di
continuo e parlando sei
lingue non sogna di
costruire un aereo civile
supersonico come il
Concorde? “Per il momento –
precisa Vittadini – non è
tra le nostre priorità.
Nella ricerca guardiamo agli
aerei elettrici sempre più
connessi alla propulsione
ibrida, ai carburanti
sostenibili e a strutture
leggere. Questi sono gli
aerei del prossimo futuro,
sicuri e rispettosi
dell’aria che respiriamo”. |