MIGLIONICO.
Contemplazione, amore e spiritualità. Da questi
stati d’animo nasce la lirica “L’Amore…” della
talentuosa e prolifica poetessa Nunzia Dimarsico,
l’Alda Merini miglionichese. Un seducente
componimento poetico di diciannove versi che è un
inno all’amore. Una lode al sentimento, l’amore,
concepito nella sua dimensione spirituale. La poesia
è stata premiata con la “Segnalazione di Merito”,
nell’ambito del premio letterario internazionale,
“Laudato sie, mi’ Signore” (IX edizione 2018),
promosso dall’Ordine dei Frati Minori, in
collaborazione con la “Biblioteca Storica
Francescana e Picena” di Falconara Marittima
(Ancona-Marche). Il prestigioso riconoscimento
letterario le è stato assegnato nei giorni scorsi,
nel corso della cerimonia di premiazione che s’è
svolta nella sala conferenze del Convento
Francescano, in piazza San Antonio, a Falconara
Marittima. Il premio, che è arrivato a poche
settimane di distanza da quello ricevuto a Policoro,
nell’ambito del concorso letterario, “Le Pieridi
2018”, rappresenta un’altra nota d’approvazione per
la prolifica poetessa che si conferma protagonista
di spicco nel panorama letterario miglionichese. In
giuria, in qualità di presidente onorario c’era il
poeta Alessandro Quasimodo figlio di Salvatore
Quasimodo (1901-1968), premio Nobel per la
Letteratura nel 1959. Tutta la poesia è un pensiero
d’amore, a tratti, una preghiera d’amore. E’ una
lirica mistica. L’autrice sente se stessa, ascolta
il suo “io” e lo esprime. Viene fuori l’idea
dell’amore come un faro sempre acceso, come “motore”
della vita. “L’amore…è un attacco indifeso”. E nel
lettore fa germogliare l’idea dell’amore come
ricchezza, come valore sublime. |