MIGLIONICO.
“Ricercatrice lucana tra i
finalisti agli Awards dei
cervelli italiani in USA”.
E’ Raffaella Pippa, 38 anni,
di Venosa, autrice di uno
studio sul cancro alla
prostata metastasi. C’è una
lucana tra i finalisti degli
“Issnaf Awards 2018”, i
premi ai migliori giovani
cervelli in Nord America,
che verranno assegnati il 22
e il 23 ottobre
all’Ambasciata italiana di
Washington nel corso
dell’evento annuale di
Issnaf, che gode dell’Alto
Patronato del Presidente
della Repubblica Sergio
Mattarella. Lei si chiama
Raffaella Pippa che ha
presentato la sua tesi di
ricerca dal titolo “The role
of Mitf in prostate cancer
aggressiveness”. Laureata in
Biologia all’Università di
Parma, lavora come
ricercatrice alla “Thomas
Jefferson University of
Philadelphia”, dopo un
dottorato a Barcellona e un
periodo di ricerca
all’Università scozzese di
Dundee. La sua ricerca si
focalizza sul cancro alla
prostata metastatico, la
forma più pericolosa di
questo tumore che, quando
rilevato nelle sue fasi
iniziali, è facilmente
curabile, ma nella sua
variante aggressiva può
essere mortale. Con il suo
team di ricerca ha scoperto
che esiste una proteina, una
nucleoporina, chiamata “Pom
121”, che è sovra espressa
nelle varianti più
aggressive del cancro alla
prostata. Creare un farmaco
che inibisca l’azione della
proteina “Pom 121” potrà
aiutare a inibire anche
molte altre forma di cancro.
Il primo dottorato raffaella
l’ha svolto a Barcellona per
sei anni. Nel 2015 è
approdata nell’Università
scozzese di Dundee. Poi,
dalla fine del 2016 si trova
a New York. (Fonte – La
Gazzetta del Mezzogiorno del
20 ottobre 2018). |