GIACOMO AMATI

28 SETTEMBRE 2018

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Nel paese dei "pappaculumbriedd" c'è la Sagra dei Fichi della zona

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MIGLIONICO. Fichi e Miglionico. Un binomio indissolubile. Un connubio inscindibile che affonda le radici nella storia del paese. I fichi ne sono un simbolo. Il frutto più rinomato tra i prodotti agroalimentari tradizionali. Non a caso, del resto, Miglionico è denominato il paese dei “pappaculumbried” (mangiatori di fichi). Nessun pezzo di terra dell’agro miglionichese, che non sia seminativo o condotto a pascolo o a carattere boschivo, è privo di alcune piante di fico, di questo meraviglioso albero da frutto che è ricco di tante e preziose virtù, tra cui vi sono anche quelle di contenere sostanze anti invecchiamento e anti colesterolo. Il legame armonico tra i fichi e il territorio sarà rappresentato dalla famosa “Sagra dei fichi secchi”, a cura della locale Pro Loco, diretta dal presidente Francesco Martulano. La sagra sarà inaugurata domani (sabato, 29 settembre), alle 16,30, nella Corte del Castello del Malconsiglio, dal sindaco Angelo Buono unitamente al presidente del Gal Bradanica- Start 2020, Leonardo Braico. Il primo appuntamento di questa iniziativa, che si dispiega come una vera e propria festa popolare, sarà costituito dalla mostra fotografica itinerante sui paesaggi e tradizioni in Basilicata, allestita nelle sale del maniero miglionichese (1110). Cui seguirà, alle 18, nell’auditorium del Castello, il convegno sul tema, “Il fico farcito di Miglionico” con la partecipazione di alcuni produttori di fichi e del dirigente Ippazio Ferrari, in rappresentanza dell’Alsia (Agenzia di sviluppo e di innovazione in agricoltura) di Matera. Le conclusioni saranno affidate dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia. Gli atti del convegno saranno inviati all’attenzione del Dipartimento agricoltura della regione Basilicata, con la richiesta di ottenere l’inserimento del fico di Miglionico nell’elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat). In serata, degustazione ad oltranza di fichi freschi e secchi, con pettole e altri dolci tradizionali conditi col delizioso cotto dei fichi. Poi, lo spettacolo musicale con l’esibizione, in piazza Castello, del gruppo “Euroband Murgia’s” di Altamura, una formazione musicale che è composta da 14 musicisti e che si ispira alla”Street Bandj” di New Orleans: si muove in parata ed esegue canti e balli con movimenti sincronizzati. La sagra si concluderà dopo domani, prima domenica d’autunno: in piazza Castello, sin dalle prime ore della giornata, saranno allestiti altri stand gastronomici, non solo di fichi secchi, ma anche di altri prodotti tipici locali. E così piazza Castello si trasformerà in una vera e propria “oasi del gusto”, in un “giardino” della frutta che comprenderà anche alcune varietà di uva da tavola, mele e pesche a buccia gialla e bianca. Non mancheranno neppure i prodotti cerealicoli e caseari. E ci saranno pure vari manufatti artigianali (panieri e ceste). Il piatto forte, ovviamente, sarà rappresentato dalle delizie derivate dalla lavorazione dei fichi: il cotto che ne è il miele, le confetture e le marmellate. In serata, spettacolo comico a cura del cabarettista e giocoliere napoletano, Mino Abbraccio, 36 anni, componente del cast della trasmissione televisiva in onda su Rai 2, “Made in Sud”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375