MIGLIONICO.
Basilicata, terra delle opere
pubbliche incompiute. Nel territorio
regionale sono ferme 33 opere
pubbliche. “Cantieri infiniti, spese
triplicate e fondi che si
esauriscono”, scrive Piero Miolla su
“La Gazzetta Del Mezzogiorno del 24
settembre 2018. Il dato è aggiornato
al 31 dicembre 2017. E’ stato
fornito dalla sezione regionale
dell’Osservatorio dei contratti
pubblici del dipartimento
infrastrutture e mobilità della
regione Basilicata. Si tratta di
opere non completate per mancanza di
fondi o per cause tecniche. Opere
che rientrano tutte in ambito di
interesse regionale o locale. “Per
dieci di queste opere si registra
una percentuale di lavori eseguiti
superiore al 50% – scrive Miolla – e
c’è anche più di qualcuna che,
invece, non ha ancora visto l’avvio
dei lavori. Ma nell’elenco delle
opere incompiute non c’è la ferrovia
dei desideri, La Matera-Ferrandina.
Di fatto, però, è la vera e propria
regina delle opere pubbliche non
portate a compimento in Basilicata:
la tratta ferroviaria ha da poco
“festeggiato” i suoi primi 34 anni
di età”. L’opera vide la luce nel
1982, quando ebbero inizio i lavori
interrotti nel 2002. Lavori che, al
momento, restano incompiuti pur se
parzialmente ripresi. “La tratta,
lunga poco meno 30 chilometri, è
costata fino ad ora 500 miliardi
delle vecchie lire. Tanto che la
Corte dei Conti se ne è occupata
anche per denunciare lo spreco di
altri 22 miliardi per la
realizzazione di ponti e gallerie.
Tornata in “auge” tra i parlamentari
lucani nel 2016, oggi si sa che
potrebbe essere completata nel
2022”. |