Luci e ombre per il
Miglionico |
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MIGLIONICO.
Più luci che ombre per il
Miglionico. Nella prima
partita del campionato di
Promozione, la squadra di
mister Michele Paterino, pur
non andando oltre il
pareggio (0-0) nella partita
casalinga contro l’Oppido,
ha saputo produrre un calcio
propositivo e ben
organizzato. I miglionichesi
hanno esibito delle belle
trame di gioco, ma hanno
avuto il demerito di non
saperle concretizzare in
zona offensiva. Il
collettivo del presidente
Mimmo Grande è stato poco
incisivo sotto porta, ove
non ha saputo trovare il
guizzo vincente a causa di
una certa imprecisione nelle
conclusioni, evidenziata,
nella fattispecie, dai due
attaccanti, il talentuoso
Pasquale Moliterni e il
giovane Simone Grasso.
Inoltre, il gioco d’attacco
ha mostrato poca
imprevedibilità e così i
miglionichesi non sono
riusciti a sorprendere i
loro avversari. Tra i pregi
della squadra bianco-verde,
è doveroso segnalarne tre:
il primo riguarda la sua
chiara identità
tecnico-tattica: è quella di
un collettivo ben
organizzato nella
declinazione del gioco; il
secondo concerne la sua
“anima”, ovvero, la sua
capacità di saper lottare e
di voler imporre il proprio
gioco; il terzo, infine, è
relativo alla qualità del
gioco esibita in mezzo al
campo, grazie soprattutto
alla sapiente regia
dell’estroso centrocampista
altamurano, Aron Decosmo.
“Siamo stati bravi a
interpretare la partita,
giocando con coraggio ed
intelligenza tattica –
osserva il presidente Mimmo
Grande – ma siamo stati
anche un po' imprecisi e
sfortunati in zona
d’attacco, sciupando almeno
un paio di giocate
favorevoli che, se
concretizzate nel modo
giusto, avrebbero potuto
farci vincere la gara”.
Conclusione: il Miglionico
ha dato l’impressione di
avere le potenzialità giuste
per essere protagonista e
non una semplice comparsa di
questo campionato. In
particolare, è piaciuto il
suo spirito di squadra, con
i singoli che hanno saputo
mettersi al servizio del
collettivo. |
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Antonio
Labriola-Mail
- 10
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