MIGLIONICO.
“Troppi ragazzi della Basilicata e
del Sud abbandonano gli studi”. Si
tratta di un dato oggettivo,
certificato da una ricerca
effettuata dalla “Svimez”
(Associazione per lo sviluppo
dell’industria nel Mezzogiorno
d’Italia, senza fine di lucro. Ha lo
scopo di promuovere lo studio delle
condizioni economiche del Sud, al
fine di proporre concreti programmi
intesi a creare sviluppo
industriale). “E’ ancora una volta
il Mezzogiorno d’Italia l’area nella
quale i giovani tra 18 e 24 anni con
al più la licenza media abbandonano
sia lo studio che la formazione
professionalizzante”. (Fonte – La
Gazzetta del Mezzogiorno del 12
settembre 2018). “Se, infatti, in
media in Italia questi giovani sono
poco meno del 14%, al Sud
raggiungono il 18,5%, mentre al Nord
si fermano all’11,3% e al Centro al
10,7%. E sono più i maschi che le
donne a interrompere gli studi: i
ragazzi meridionali sono ben il
21,5%; le ragazze del Sud sono il
15,2%. Ciò comporta un troppo basso
livello di competenze al Sud che
rende ancora più difficile l’accesso
al mercato del lavoro. In Basilicata
la quota è compresa tra il 12,2 e il
16,9%”. |