MIGLIONICO.
“Incontri ravvicinati-personaggi a
confronto”. E’ il nuovo programma
culturale, a cura della locale
associazione “Culture in Movimento”,
diretta da Graziana Ventura. Un
progetto che comincia oggi
(venerdì,7 settembre), alle 19,
nell’auditorium del Castello del
Manconsiglio, con
l’incontro-dibattito con un
personaggio di spicco nel panorama
culturale nazionale, l’ex onorevole
milanese Irene Pivetti, 55 anni, già
presidente, per due anni (dal 16
aprile 1994 all’8 maggio del 1996)
della Camera dei deputati. “Il nuovo
format culturale promosso dalla
nostra associazione – spiega Ventura
– ha l’obiettivo di offrire alla
comunità miglionichese inedite
occasioni di confronto con
personaggi del mondo della cultura,
della politica, del cinema, arte,
televisione, sanità, magistratura e
scuola. Di volta in volta, l’ospite
di turno verrà sottoposto ad una
batteria di domande, fuori da schemi
precostituiti, da parte del pubblico
presente in sala, in un’ottica di
conoscenza e di confronto per
apprezzarne il valore e il
pensiero”. Poi, Ventura precisa che
la nuova rassegna “non vuole
sostituire quella prettamente
letteraria, ma integrarla”. In
pratica, si vuole dare vita a nuove
opportunità di arricchimento
culturale, promuovendo vari
confronti col pensiero di uomini e
donne impegnate nei vari settori
della società italiana. L’incontro
con Irene Pivetti, giornalista,
conduttrice televisiva e politica
sarà il primo di una lunga serie.
Giova precisare come la presenza
dell’ex onorevole della “Lega Nord”
non sia riconducibile alla sua
attuale attività politica: “L’invito
a partecipare all’incontro di
venerdì 7 settembre rivolto alla
Pivetti è precedente alla sua
decisione di creare il nuovo
movimento politico “Italia Madre” –
si legge in una nota dello staff
dirigenziale del sodalizio
culturale. La nostra sede è aperta a
tutti – si precisa – proprio perché
Culture in Movimento è
un’associazione apolitica e non vi è
dubbio che il confronto con Irene
Pivetti possa rappresentare anche
un’opportunità di riflessione sul
ruolo delle donne nella società
d’oggi”. |