GIACOMO AMATI

20 GIUGNO 2018

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Condizione di assoluta povertà economica di Vincenzo Purgatorio

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MIGLIONICO. Disagio sociale e povertà economica. Un connubio amaro. Un fenomeno che, purtroppo, sebbene in modo marginale, caratterizza anche la vita sociale della comunità miglionichese. Ne è testimonianza la condizione di assoluta povertà economica del miglionichese Vincenzo Purgatorio, 49 anni, alle prese con una desolante condizione di inadeguatezza economica rispetto al contesto sociale in cui vive. Senza lavoro, senza reddito, senza alcun sussidio finanziario, senza una famiglia e come dimora un’abitazione (si fa per dire) di pochi metri quadrati ricavata all’interno dei locali bagni pubblici, in via Extramurale Castello. Un locale comunale angusto che sembra un tugurio. Una vita, la sua, all’insegna della sofferenza, della mancanza, della privazione e della solitudine. Emigrante in Germania per quindici anni, dal 1985 al 2000, rientra in Italia e fa ritorno nel suo paese natio per assistere la madre gravemente ammalata. Per sei anni se ne prende cura, assistendola notte e giorno. Le dona il suo conforto. Poi, dopo la morte della mamma, Vincenzo si ritrova solo, senza alcun lavoro, ai margini del locale contesto sociale. Oggi è alle prese con vari e gravi problemi, correlati al soddisfacimento dei suoi bisogni, “bisogni primari” di chi ha difficoltà a nutrirsi, a vestirsi ed a curarsi. Va avanti grazie agli atti di generosità di alcuni conoscenti. Nei giorni scorsi, a causa di un improvviso intasamento del tratto fognario, il suo alloggio è stato allagato da liquami che hanno messo fuori uso i suoi pochi indumenti. Altro disagio e problemi da risolvere. In un contesto di assoluta povertà economica. “Il sig. Purgatorio versa in gravi difficoltà economiche – scrive il consigliere comunale di minoranza Antonio Digioia in un’interpellanza rivolta al sindaco Angelo Buono (Pd) – è costretto a soggiornare in un locale, all’interno dei bagni pubblici, con tanti rischi di natura igienico e sanitari. Bisognerebbe mettergli a disposizione un altro locale comunale idoneo a garantirgli la permanenza in una dimora dignitosa e salubre”. Da parte sua, il responsabile dell’area amministrativa del Comune, il dott. Bruno Francione, in risposta all’interpellanza del consigliere comunale del M5S, precisa che sono state “avviate le procedure necessarie per l’aggiornamento della graduatoria finalizzata all’assegnazione degli alloggi popolari di risulta”. Nel bando comunale viene previsto uno “specifico punteggio per i cittadini che vivano in alloggi impropri o antigienici. A ciò si aggiungano le iniziative nazionali di sostegno al reddito (Rei) che stanno consentendo ai cittadini più bisognosi economicamente di affrontare, seppure in maniera temporanea, una condizione di disagio economico”. Da qui l’auspicio che dalla locale Amministrazione comunale vengano adottati i provvedimenti più efficaci per mettere in condizione Vincenzo Purgatorio di vivere il sogno di una vita migliore. Anzi, di una vita e basta. Libera dall’incubo della miseria e dalla schiavitù della sofferenza.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375