MIGLIONICO.
“Judit, la regina degli scacchi torna a
scuola. Insegna la logica con alfieri e
cavalli”. , 41 anni, è nata a Budapest
(Ungheria) nel 1976. Suo padre Laszio decise
che avrebbe educato le sue figlie a casa per
farle diventare campionesse di scacchi.
Judit ha vinto il primo torneo
internazionale a 9 anni. E a 15 è diventata
“Grande Maestra”. Nel 2014 si è ritirata.
Oggi Judit ha sviluppato un metodo educativo
che aiuta i bambini a imparare attraverso
gli scacchi. E spiega l’importanza del gioco
dell’educazione. Adesso la migliore
scacchista del mondo ha deciso di superare
l’insegnamento di papà Laszlo. Se il suo
obiettivo era dimostrare che la genialità si
crea e non è innata, quello di Judit è
“imparare divertendosi”. Come? Con gli
scacchi, ovviamente. Per questa ragione ha
creato il “Palazzo degli scacchi – scrive
Monica Ricci Sargentini sul Corriere della
Sera del 31 luglio 2017 – un metodo per i
ragazzini delle elementari, e il “Campo
giochi degli scacchi” per i bambini in età
prescolare. Gli scacchi possono aprire la
mente di un bambino e aiutano a sviluppare
le sue capacità logiche, creative e
strategiche” ha detto la campionessa. Il
“Palazzo degli scacchi” è disponibile in
Ungheria dal 2013 e viene usato con
soddisfazione da 250 istituti. Giacomo
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