MIGLIONICO.
“Fertilità maschile, il seme dimezzato”.
Calato del 52 per cento il numero di
spermatozoi nei maschi occidentali. “A
questi ritmi rischiamo l’estinzione”. Uno
studio effettuato da alcuni ricercatori in
USA, Danimarca, Brasile e Spagna ha
stabilito che il conteggio totale degli
spermatozoi è diminuito del 59,3% tra il
1971 e il 2011 in Europa, Nord America,
Australia e Nuova Zelanda. Le cause? E’ la
vita moderna che danneggia gravemente la
salute maschile. Ecco alcuni fattori di
rischio: fumo, alcol e obesità. Ma anche una
dieta ricca di caffeina, carni lavorate e
patate può avere un effetto negativo. “In
quarant’anni il numero di spermatozoi dei
maschi occidentali è dimezzato – scrive
Laura Cuppini sul Corriere della Sera del 27
luglio 2017 – sembrerebbero immuni dal
problema gli uomini del Sud America, Asia e
Africa”. Il numero di spermatozoi non ha
però un legame diretto con la fertilità
maschile. “Per valutare la salute
riproduttiva dell’uomo è importante la
qualità degli spermatozoi. I dati
scientifici dicono che se un uomo diventa
padre dopo i 35 anni, aumentano i rischi di
patologie neuro cognitive nel bambino,
incluso l’autismo”. Giacomo Amati |