MOLFETTA. Si è svolto stamattina,sabato15
giugno , nel 'Seminario Pontificio Regionale 'Pio XI' di Molfetta, il
Convegno distrettuale del Distretto n.73 Puglia e Basilicata delSerra
Club.
Ha aperto i lavori il governatore del Distretto 73, Arturo Monaco,
portando i saluti di Don Gianni Caliandro, rettore del seminario che
accoglie i Serrani con spirito di fraternità ricordando il desiderio del
Serra di fare un'autentica esperienza di chiesa come esperimento nei
club per servire la Chiesa .
Il dottor Giovanni Aquilino, sociologo, ha relazionato sulla 'Dimensione
Serrana e la riscoperta della propria appartenenza': abbiamo bisogno di
un'identità, quello che ci fa sentire bene è la qualità delle relazioni.
Avere un'identità vuol dire avere un'appartenenza ovvero avere grandi
radici nella parte emotiva.
È necessario riscoprire la nostra appartenza in una società in cui
prevale l'egocentrismo e il relativismo del 'tutto va bene': bisogna
essere tutori della nostra appartenenza e accettare le differenze che
sono la ricchezza e l'essenza della vita.
Proviamo ad immaginare che cosa saremmo senza un'origine: abbiamo
bisogno di identificarci e confrontarci perché è una caratteristica di
specie che ci fa star bene. Il quadro contemporaneo non è esaltante , la
nostra appartenza è molto labile e ci diluiamo in tante appartenenze,
come nel dilagante
Facebook in cui si cerca di vivere le tante vite dei
followers.
La vita che si faceva un tempo, nel quartiere, in parrocchia,ci faceva
sentire'insieme'; adesso non sarebbe più ripercorribile ma bisogna
trovare formule nuove per rinsaldare l'appartenenza.Non possiamo vivere
le vite degli altri e dimenticare la nostra: se vogliamo avere un
cambiamento dobbiamo applicare la 'teoria dei 'sistemi' , non dobbiamo
vivere mille vite diverse ma è necessario difendere la nostra
appartenenza, anche a costo di essere inattuali per poter essere punti
di riferimento per i giovani.
È necessario rendersi conto delle peculiarità della nostra appartenenza
: perseveranza invece di flessibilità, ' come una canna al vento',
fortezza e pazienza.
La perseveranza è ormai desueta perché la società ci chiede di essere
flessibili.
Avere una meta, un indirizzo come quello del Serra,di sostenere le
vocazioni , non è cosa da poco: la passione e la gioia di farlo è una
gioia .
Fondamentalmente la religione è un elemento importantissimo per la
conoscenza umana perché la spiritualità contraddistingue la nostra
specie; una forte carica spirituale ci fa star bene e superare le
difficoltà della quotidianità.
San Francesco dormiva in una grotta su una grata di ferro: se vivi in
una dimensione spirituale stai bene perché in contatto con la
spiritualità.
Ci vuole una grande fatica per ricostruire il futuro ma è l'unica via da
percorre per non 'perdersi nella società diluita': necessitiamo di
relazioni vere, di contatto, di reggere le relazioni virtuali e
coltivare quelle reali con benevolenza, cioè con propensione al bene, di
non scambiare il virtuale per la vita.
Ivan Illich,nel suo libro 'La convivialità', dice che l'uomo crea gli
strumenti utili a migliorare la vita ma gli strumenti hanno un limite
oltre i quali non sono più strumenti di convivialità ma diventano
negativi.
Bisogna riscoprire ' il fare assieme ' : noi avevamo una cultura
teocratica che é stata sostituita dalla tecnologia; perché mettere da
parte la cultura spirituale , una parte del nostro sapere e far finta
che non esista ?
Nel corso del tempo ci siamo dati dei ruoli e se ognuno di noi capisse
che siamo parte di un insieme riusciremmo a 'fare assieme', come dice il
Concilio Vaticano, per sostenere le vocazioni e salvaguardare la nostra
appartenenza.
Dopo l'interessante intervento del sociologo Aquilino, si è passati alla
lettura del bilancio consuntivo del Distretto n. 73 da parte del
tesoriere Michele Ferri e al passaggio delle consegne al Governatore
Eletto per gli anni 2019-2021, l'avvocatessa Filly Franchino e alla
nomina degli incarichi, di seguito elencati.
La nuova Governatrice, direttrice diocesana dell'ufficio delle vocazioni
di Lucera Troia, collaboratrice del giornale Il Serrano, ha accolto con
gioia il nuovo incarico , come linfa vitale: per Filly ,che cita le
parole di Papa Francesco, 'non può esserci spazio per l'indifferenza' ed
essere trainati, ma essere trainati in una vita comunitaria con i cuori
aperti alla fede serrana.
A conclusione dei lavori il saluto e la benedizione di sua Eccellenza
Rev.ma monsignor Domenico Cornacchia.
Immediato Past Governatore: Arturo Monaco
Segretario: Davide Pupillo
Tesoriere : Michele Ferri
Coordinatore commissione programmi: Deodato Pepe
Coordinatore commissione vocazioni: Lucrezia Carlucci
Coordinatore commissione estensioni ed interrelazioni: Angelo Pomes
Coordinatore commissione comunicazioni: Margherita Lopergolo
Coordinatore commissione nomime: Arturo Monaco
Coordinatore commissione formazione statuti, regolamenti : Melina
Mancino e Savino Murro
Deputy governatore: Dino Viti
Referente concorso scolastico : Stefania Curci
Referenti concorso Penna dello Spirito : Elisabetta Cananzi, Francesca
Mignona, Rossellina Giordano
Rapporti con la Fondazione Beato Junipero Serra : Emanuele Pirato e
Savino Murro
Presidenti dei clubs: Emanuele Pirato, Milena Caldara, Vincenzo Sarno,
Renato Rubino, Melina Mancino, Cosimo Chieffi, Salvatore Milanese.
Accoglienza riunioni: Maria Loreta D'Amelio,
Annunziata Pupillo, Antonietta Scarpone. |