MONTESCAGLIOSO.
La Cgil ha
intitolato la Camera del Lavoro di
Montescaglioso a
Giuseppe Novello con
una
cerimonia
di inaugurazione tenutasi in Corso
Repubblica con il segretario generale della
Cgil di Matera,Eustachio Nicoletti. La
manifestazione si è svolta,poi, nella Sala
del Capitolo dell'Abbazia con i saluti della
preside, prof.ssa Antonia Salerno e la
presentazione del lavoro svolto dagli alunni
delle classi terze B,C,E della scuola
secondaria di primo grado dell'Istituto
comprensivo Palazzo Salinari di
Montescaglioso. Gli alunni, guidati dal
professor Catalani e dalle insegnanti
Porcari, Bitondo,Deruggeri, hanno realizzato
un lavoro di ricerca e documentazione
finalizzato alla creazione della voce di
Wikipedia dedicata a Giuseppe Novello.
La tavola rotonda moderata da Giovanni
Casaletto, presidente dell'IRES, Cgil
Basilicata, ha avuto inizio con la relazione
accurata dello storico ,professor Giovanni
Caserta, secondo il quale la riforma e'
arrivata troppo tardi dopo 2500 anni,in
concomitanza della rivoluzione industriale.
I contadini- dice Caserta-lasciavano gli
scarponi e mettevano la tuta.
L'analisi di Caserta parte dalla riforma dei
Gracchi che miravano a ricreare una piccola
proprietà' contadina,attraverso
distribuzioni
dell'ager publicus, poiché occorreva che lo
stato riprendesse piena disponibilità'
dell'ager publicus,troppo facilmente ceduto
ai latifondisti,
e lo suddividesse in
appezzamenti da assegnare al proletariato
urbano, in modo che esso lo coltivasse e ne
traesse i mezzi
di sostentamento. Ed ecco
che Caserta ci colloca nel giusto spazio
della Resistenza contadina: il Mezzogiorno
appena
liberato dai tedeschi. I contadini
del Sud fanno propri i valori della
Resistenza combattuta al Nord per ridare
libertà e democrazia al Paese, riprendendo i
valori che avevano nutrito la cultura
italiana tra '800 e '900, con il Movimento
di Giustizia e Libertà, secondo il quale
'non si può essere liberi se si ha bisogno'.
La Resistenza contadina,dunque, si è nutrita
'del vento del Nord', di una cultura moderna
che la inserisce nei moti del '42-'43, la
nuova cultura che confluirà nella
Costituzione Repubblicana. Caserta ha citato
il famoso slogan 'quando c'è pane e lavoro
c'è libertà', libertà dal bisogno.E,dunque,
come si è fatta la rivoluzione per la
fraternità, uguaglianza e libertà, così i
contadini fanno una rivoluzione per il pane
e è il lavoro. Già nel 1799 si ha la
richiesta delle terre e dell'appropriazione
degli usi civici, si insedia la Commissione
voluta da Murat, ma ancora non si conclude
nulla. Nel 1860 il brigantaggio risponde con
la famosa frase 'Si stava meglio con i
Borbone'.
Alla caduta del Fascismo nel '43 si
verificano manifestazioni di gente che per
la fame aveva determinato fenomeno di
resistenza che avrebbero potuto sfociare in
anarchia se non fosse arrivato il 'vento del
Nord'. Con il risveglio e è il ritorno sulla
scena di uomini quali Fermi, Bianco,
Pignataro,Nitti, Reale, il movimento
contadino si rafforza e indirizza, cogliendo
nel movimento che determinerà la
Costituzione. Caserta continua la sua
analisi della Resistenza contadina parlando
di tre fasi: '43 caduta del Fascismo, '49
anno di Novello, '50 legge di Riforma
Agraria. Lo Stato inizi a a dare ragione ai
contadini, nel '47 si ha il Congresso di
Pozzuoli, dove si discute delle terre. Il
'48-'49 sono gli anni decisivi della lotta;
si lancia la lotta per la terra e
Montescaglioso diventa la punta
dell'iceberg, e viene citata da Scotellaro
nella poesia 'È caduto Novello', simbolo di
una guida per l'umanità che si dirige verso
una nuova vita.La poesia,insieme ad altri
brani, sono stati recitati e accompagnati
con la chitarra da Tullio Bugari e Silvano
Staffolani. Emozionante la testimonianza del
figlio di Giuseppe Novello, Filippo, che ha
raccontato la sua vita difficile e quella
della madre rimasta vedova .una forte
influenza sulla sua formazione culturale la
ebbe Ciro Candido che fu sempre vicino alla
famiglia Novello. Alla tavola rotonda era
presente anche un altro personaggio storico
della Resistenza contadina, Domenico
Giannace, il quale ha raccontato dei suoi 21
giorni trascorsi in carcere insieme a Rocco
Scotellaro e delle sue cinque carcerazioni.
Dunque,dal movimento contadino nasce la
cessazione del Medioevo al Sud e il
movimento,secondo l'ex senatore Angelo
Ziccardi, fu il frutto di un grande progetto
politico dei dirigenti del partito
comunista, socialista, della CGIL e ACLI.Si
ebbe un ammodernamento dell'agricoltura del
Sud è una spinta più generale allo sviluppo
economico. Negli anni '50 eravamo tra i
paesi più sviluppati del mondo, con grandi
conquiste, dai contratti di lavoro alla
previdenza.
Oggi, continua Ziccardi, siamo in una
situazione di forte arretramento per le
condizioni dei lavoratori.Si parla di
inoccupazione : è necessario dare una
prospettiva concreta ai giovani formulando
un progetto generale, economico. La Riforma
Agraria è stata l'unica 'riforma di
struttura' .
Le conclusioni della tavola rotonda sono
state fatte dal segretario generale della
Cgil di Basilicata, Angelo Summa, il quale
ha espresso la necessità di ricostruire un
terreno politico e di correggere questo uso
diffuso e distorto delle funzioni
istituzionali e ridare valore alle assemblee
elettive.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Novello_(rivoluzionario)
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