MATERA. Il giorno 14 giugno 2017 si è tenuta la cerimonia di chiusura dell'anno sociale 2016 -2017 del Serra Club di Matera con la Santa Messa concelebrata da Sua Rev.ma Eccellenza Mons.Antonio Giuseppe Caiazzo, dal cappellano del Serra Don Mimì Falcicchio e numerosi seminaristi,nella Chiesa di San Giovanni Battista a Matera. Un'omelia profonda tratta dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) in cui Gesù afferma con risolutezza :"...non sono venuto per abolire la legge o i profeti ma per dare compimento alla legge..."La comunità dei giudei convertiti era accusata di infedeltà alla legge di Mosè. Allora, Gesù viene ad affermare il valore permanente della legge e ne stabilisce la durata perenne con due riferimenti: finché non siano passati i cieli e la terra. Neanche un trattino o uno iota potrà essere cancellato, tutto si deve compiere.Ma che cos'è il pieno compimento? È l'amore:amare Gesù per essere certi di amare le sue leggi e chi le insegnerà agli uomini sarà considerato grande.Noi abbiamo una missione da svolgere: il Signore ha posto in noi una parola su cui poggiare la nostra vita e dobbiamo essere chiari ad essere ministri della sua parola.Il Signore vuole che nessuno si allontani da lui e che ognuno colga la sua parola affinché i cuori siano sempre più giovani e desiderosi di dare il meglio, non di elemosinare, perché Dio ci vuole donare tutto. Sono seguiti i saluti del presidente uscente del Serra Club di Matera,Pasquale Quarto, che si è detto soddisfatto per aver svolto numerose attività, grazie alla collaborazione e all'impegno dei soci e per le sinergie importanti, emerse durante l'anno.Il presidente ha consegnato il distintivo al neopresidente eletto Gabriele Draicchio con l'augurio di buon lavoro nel nome di Cristo Risorto.Al passaggio di consegne è seguita un'agape a cui hanno partecipato i soci del Serra Club, il past governatore Antonio Cardinale e numerosi ospiti,tra cui giovani seminaristi e Mons.Carmelo Pellegrino dell'ufficio della congregazione per i Santi ,a Matera per esercizi spirituali ai sacerdoti sulla figura di S.Paolo. Margherita Lopergolo