MONTESCAGLIOSO.
Raffaele Vescera, scrittore e giornalista,
racconta la Storia del nostro passato,quella mai
raccontata dai libri di storia,quella dei vinti;la
racconta al popolo di Montescaglioso in un incontro
sulla tematica 'Sud e petrolio' ,tenutosi sabato
9 Aprile presso il 'Centro anziani San Gioacchino'.
Vescera ha esordito esprimendo la sua meraviglia nel
vedere come ,nonostante la Basilicata sia una terra
romantica, poetica, idilliaca, tuttavia, i suoi abitanti
non siano ancora considerati cristiani, come ai tempi di
Levi. Eppure la grandezza di questa regione la rende
potenzialmente la più ricca d'Europa:il 70% del petrolio
si estrae qui.
Il giornalista ha spiegato al pubblico quali siano i
rischi certi e i benefici inesistenti per la Basilicata
a dotarsi dell'ennesimo impianto di estrazione dell'olio
nero. Si tratta di un'opera ad altissimo impatto
ambientale,utile solo alla multinazionale che ha
profitti enormi scaricando sulla nostra terra tutti i
costi ambientali.
E' doveroso votare SI al referendum sulle trivelle del
17 Aprile per l'abrogazione della norma introdotta con
la legge di stabilità 2016 che prevede l'estensione
delle concessioni per le attività estrattive a 12 miglia
nautiche dalla Costa fino ad esaurimento del giacimento
e non 40/45,come con la previgente normativa.
Il giacimento Tempa Rossa della Total,da cui è partita
l'inchiesta per corruzione che ha portato alle
dimissioni del ministro Federica Guidi, per via degli
interessi del compagno Gianluca Gemelli,fornitore in
subappalto della Total, ad avere commesse dalle
multinazionali.
Un'enorme e incredibile storia di corruzione di politici
ricattabili che non sposano le ragioni della propria
gente .
La storia della Basilicata e il petrolio risale a 100
anni fa con i Savoia : a Tramutola affiorava il petrolio
in superficie e si capì che poteva essere la ricchezza
della Basilicata e dell'Italia tutta, garantendo
l'autonomia petrolifera. E da qui una serie di
assassinii e storie di corruzione:dal deputato Matteotti
ucciso dal governo fascista per aver scoperto i rapporti
di corruzione tra Mussolini e il re d'Italia con una
compagnia americana. E ancora un assassinio, quello del
presidente dell'Eni, Enrico Mattei e poi la volta di
Aldo Moro e Pasolini che a Eva scritto il romanzo
'Petrolio'.
A volerla dire con le parole del Marchese De Rosa,
protagonista del romanzo di Raffaele Vescera ,'Il
barone contro': " ...i fatti sono
inconfutabili...ora che possiamo fare per fermare tutto
questo? Prepariamoci a lotte più grandi,se vogliamo
salvarci. Il cambiamento è un percorso ad ostacoli,
pieno di buche,trappole,serpenti velenosi e uccelli
rapaci. La liberazione del Mezzogiorno passerà
attraverso il buio della mezzanotte.In quanto a me ,
ormai non posso fare più niente. Spetta a voi giovani
trovare un rimedio ai nostri errori". Margherita
Lopergolo |