MIGLIONICO. Gravissimo incidente mortale nelle campagne
di Miglionico.
Due agricoltori miglionichesi, intenti nelle operazioni
di trebbiatura sul loro podere, alle ore 13.30 di
ieri a seguito del ribaltamento del mezzo che li ha
travolti, hanno perso la vita. A perire nel grave
incidente sono stati due fratelli, originari di Pomarico,
ma da anni residenti a Miglionico. Giovanni Ragone,
55 anni e Francesco Ragone 58 anni erano
intenti a trebbiare nelle campagne miglionichesi in
contrada Basento dove sono ubicati i loro terreni.
Terreni agricoli in leggera pendenza che si affacciano
sul fiume Basento a ridosso della SS 407 Basentana. Con
Giovanni nella cabina di guida sembra ci fosse una delle
figlie, Grazia Ragone di 19 anni che nel
ribaltamento del mezzo è stata l’unica a salvarsi,
procurandosi solo delle ferite essendo stata sbalzata
dal mezzo che si è poi ribaltato con conseguenze
nefaste. La sua presenza ha allertato subito i soccorsi
che sono giunti tempestivi. Dalla vicina stazione di
Miglionico sono giunti i carabinieri guidati dal
maresciallo Francesco Grasso e i vigili urbani di
Miglionico che hanno raggiunto la zona attraverso dei
tratturi di campagna. Da Matera sono arrivati i Vigili
del Fuoco per cercare di liberare i corpi dei due
sfortunati padri di famiglia travolti dal loro mezzo.
Una scena raccapricciante si presentava agli occhi dei
primi soccorritori mentre la ragazza ferita veniva
trasferita al vicino ospedale “Santa Maria delle Grazie”
di Matera per ricevere le prime cure pur non in pericolo
di vita. Una disgrazia inattesa e terribile che ha
scosso profondamente l’intera comunità che si appresta
alla festa del Santo Patrono del prossimo 29 giugno. Nel
primissimo pomeriggio la notizia della morte dei due
fratelli Ragone è stata accolta tra l’incredulità
generale e con profondo dolore anche per la loro
esperienza pluriennale alla guida del mezzo e per
l’amore che nutrivano per la terra e per i loro animali
in quanto i fratelli erano titolari di una azienda
zootecnica, con numerosi ovini, situata sulla ex SS7
dove vivevano con le loro famiglie. Famiglie ora
distrutte dal dolore per la dipartita dei 2
capifamiglia. Sia Giovanni che Francesco lasciano 3
figli adolescenti e giovanissimi. “Saremo il più
possibile vicino ai ragazzi per aiutarli in questo
momento di dolore –precisa il neoassessore alla
Cultura e al Turismo Giulio Traietta in attesa delle
salme presso l’obitorio di Miglionico e aggiunge: “Per
il giorno dei funerali ci sarà lutto cittadino. Una
tragedia che avremmo voluto non accadesse mai.
Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia.”
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