MIGLIONICO. Comanda alla guida del Comune nel segno
della continuità. Il successore dell’ing. Angelo
Buono, alla guida della cittadina del Malconsiglio,
per i prossimi 5 anni sarà il candidato, dallo stesso
Buono sostenuto, il geometra
Franco Comanda.
Su 2351 miglionichesi aventi diritto, alle urne si sono
recati 1610 cittadini, il 68,48% degli
aventi diritto. La lista numero 1, “Miglionico in
Comune” che aveva come capolista il geometra 60enne
è risultata la più votata.
660 cittadini, pari al 42,01%
ne hanno decretato l’elezione a Sindaco.
A seguire con 525 voti, pari al 33,42% dei
votanti, la lista numero 3 del “Movimento Civico
Ambientalista” capeggiata dall’ex Sindaco degli anni
’90, Giuseppe Dalessandro. Il Movimento Cinque
Stelle con il candidato alla carica di Sindaco
Antonio Digioia, ha preso 386 voti pari al
24,57%, gli stessi voti che il Movimento Cinque
Stelle ha preso alle concomitanti Elezioni Europee,
segno che i voti del Centrodestra che non era
direttamente rappresentato nella competizione comunale,
si sono orientati sulle due liste o sull’astensionismo.
24 sono state le schede nulle e 15 le schede
bianche. Dal raffronto dei dati con le elezioni
precedenti, quello che salta all’occhio è che in
questa tornata elettorale per la lista vincente non c’è
stato il plebiscito di voti come avvenne nel 2014 per
l’allora candidato Buono che sbaragliò la concorrenza
ottenendo 1201 voti e sfiorando l’80% del consenso. Ma
allora, l’unica lista antagonista fu quella del M5S che
ottenne 303 voti su 1586 votanti. Stando al risultato
ultimo, le due liste antagoniste hanno conquistato
insieme, con 525 e 386 voti, un totale di 911 voti
che rappresentano oltre il 57% dei votanti che ha
espresso volontà di non continuità. I 10 componenti del
Consiglio Comunale per i prossimi 5 anni saranno 7 di
maggioranza e 3 d’opposizione. I 7 più suffragati per
Miglionico in Comune sono risultati: Rossana Damone
115 preferenze e più votata, Giulio Traietta 97,
Michele Piccinni 89, Pasquale Amico Padula
74, Antonio Grande 58, Antonio Perrino e
Francesco Triunfo con 53 preferenze ciascuno.
Antonietta Guidotti con 32 preferenze, Eleonora Centonze
con 30 e Maria Pia Finamore con 16 con ce l’hanno
fatta. I 3 consiglieri che siederanno nei banchi
dell’opposizione invece saranno per il “Movimento
Civico Ambientalista”, Giuseppe Dalessandro e
Vito Rago che ha ottenuto 117 preferenze mentre
per il Movimento Cinque Stelle, ci sarà il
candidato sindaco e già componente d’opposizione uscente
Antonio Digioia. Un Consiglio comunale rinnovato per
il 70% con volti nuovi. Del vecchio consiglio
comunale restano confermati solo in 3, Michele
Piccinni e Antonio Perrino per la maggioranza mentre
per l’opposizione il cinquestelle Antonio Digioia.
Per il M5S il candidato più votato è risultato
Orazio Signorella con 78 preferenze. A seguire
Natasha Finamore 52, Francesco Perrino 46, Orazio Amati
31, Francesca Centonze 24, Rocco Pellegrini 21, Maria
Lascaro 15, Antonio Giannella 10, Gisella Micciantuono 6
e Giuditta Cinnella 1. Per il “Movimento Civico
Ambientalista” oltre a Vito Rago che ha
ottenuto 117 preferenze entrando in Consiglio,
gli altri voti sono andati nell’ordine a: Antonio
Centonze 70, Maria Rosaria Ventura 55, Antonio
Bevilacqua 47, Anna Terlimbacco 46, Gianni Antoccia 40,
Chiara Perrino 33, Giambattista Tito 28, Giuseppe
Clementelli 24 e Michelangelo Bruni Clementelli 17.
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