MIGLIONICO.
Salvare i cani di Yulin dalla mattanza.
E’ questo l’obiettivo di vita del 32enne miglionichese,
Davide Acito. Presidente dell’ente no profit, Action Project
Animal, Davide da diversi anni si impegna con tutte le sue forze
per salvare più cani possibili dal crudele mercato della carne
di cane che ha nella città di Yulin, 7 milioni di abitanti, la
punta dell’iceberg per crudeltà e barbarie verso il miglior
amico dell’uomo. Grazie alle Iene e con l’impegno di
attivisti dell’APA, sono andate in onda su Italia1,
immagini terribili e sconvolgenti per documentare il festival
della carne di Yulin. Migliaia di cani e gatti vengono macellati
ogni anno in onore di quella che, nel sud della Cina, viene
considerata una tradizione. Una questione culturale, certo, come
da noi è considerato normale mangiare il maiale o il coniglio ma
di una crudeltà inaudita. Cani e gatti rinchiusi in gabbie
anguste, vengono presi con un punzone di ferro per il collo,
bastonati per essere storditi, e poi sgozzati sulla strada o
bolliti in acqua calda senza alcun accortezza per le condizioni
igieniche. Una mattanza inaudita documentata con telecamere
nascoste in un mercato off-limit per chi non cinese. La
missione a Yulin da parte di Acito e di un nutrito gruppo di
volontari, ha salvato dalla macellazione 140 cani e 9 gatti.
Una missione supportata dalla famosa stilista bolognese
Elisabetta Franchi, nota
per le sue posizioni in difesa degli animali e
principale finanziatrice del centro
Island
Dog Village E.F nel nord della Cina, ad oltre 20 ore di auto da
Yulin, dove gli animali sono stati trasportati ed accuditi con
ogni confort. Casette predisposte per loro con cura dei
particolari, atti a donar loro quella serenità riguadagnata e
ricevere cure ed attenzioni da parte di medici veterinari. E
dopo la cura e le vaccinazioni, oltre 70 di quei cani,
sopravvissuti al massacro di Yulin, viaggeranno verso Italia e
Germania per essere adottati.
“Credo fermamente che salvare questi cani sia
stata fra le cose più belle che io abbia mai fatto nella mia
vita” – esordisce un commosso Davide che si divide
fra la sua natia Miglionico, Brescia e Lugano dove vive e
lavora, e la Cina, terra lontana, dove i suoi amici a quattro
zampe non hanno quel rispetto che lui e Elisabetta Franchi,
vorrebbero avessero. “Gli animali sono esseri puri –
aggiunge Davide, che amano senza chiedere nulla in cambio e
vanno difesi. Io ho intrapreso questa battaglia, divenuta la mia
missione, con l'auspicio che presto queste crudeltà terribili
verso di loro possano essere solo un brutto ricordo”. “Sono
orgogliosa e soddisfatta – precisa la stilista Franchi,
di aver contribuito a far nascere sul
territorio cinese, una struttura d’accoglienza per i nostri
amici a 4 zampe, davvero all’avanguardia con presenza di
veterinari, personale di servizio, custodi e
volontari. Una struttura dotata di sistemi di sicurezza con
accesso attraverso webcam e con ambienti sterilizzati
quotidianamente e termoregolati. Island Dog Village E.F. è
un'alternativa al canile, con molti meno costi di gestione e
molto più funzionale”. Una mission non da poco anche per
l’affermata stilista che negli anni ha aperto le porte della sua
azienda agli animali dei suoi dipendenti che non potevano
lasciarli a casa e ha sensibilizzato il mondo della moda
sull’uso della pelliccia.
LINK al video delle Iene
https://www.iene.mediaset.it/2018/news/yulin-macello-carne-festival-adozioni-cani_199590.shtml
LINK all'associazione
www.actionprojectanimal.org
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