MIGLIONICO.
Ecologia di base nel rispetto del prossimo.
Un drappello di volontari, capitanati da
Angelo Buono, sindaco tuttofare della
cittadina, domenica scorsa ha operato per la
pulizia ed il decoro del polmone verde che
circonda il Castello del Malconsiglio. Una
pineta che ha iniziato a vivere per donare
ossigeno, abbracciando la collina, a partire
dagli anni cinquanta. Un pineta a servizio
della cittadina e che rappresenta il
biglietto da visita per Miglionico ed il suo
Castello che domina in cima. Un’area
importante anche dal punto di vista
ambientale che, purtroppo, comportamenti non
certo rispettosi, deturpano in
continuazione. Comportamenti poco civili,
sicuramente da parte di un’esigua minoranza
di cittadini che, non curanti del bene
pubblico, hanno abbandonato lanciandoli
dall’alto, bottigliette di vetro, lattine di
bevande, vecchi oggetti, plastica, cartoni e
finanche materiale ferroso e scarti di
lavorazioni edili. Rifiuti d’ogni genere per
un volume di circa 6 metri cubi, sono stati
quelli raccolti in una mattinata, dai
volontari che, armati di guanti, bustoni,
palette e buona volontà hanno percorso in
lungo ed in largo la pineta che si estende
dal Castello fino a Via Quaranta. Una
“Giornata ecologica”, promossa dal Comune,
tenutasi in una domenica in cui in tanti
hanno preso la via del mare, ma alla quale
hanno aderito 8 volontari, quattro donne e
quattro uomini tra i quali il Sindaco che
anche lui armato di rastrello e bustone è
sceso in campo per ripulire la pineta dagli
innumerevoli rifiuti. Una testimonianza di
cittadinanza attiva, servita sia a pulire
materialmente il luogo e sia a diffondere la
cultura ecologica soprattutto verso quei
cittadini che non rispettano la natura che
li circonda. Provare in tal modo a spronarli
per una gestione migliore dei propri
comportamenti al fine di vivere senza
“alterare” gli equilibri della natura.
“L’ambiente che ci circonda – ha precisato
Angelo Buono – è caratterizzato da un
carattere di complessità in virtù della
condizione di interattività dei suoi aspetti
biologici e fisici. Dalla salvaguardia e
cura che dedichiamo al mantenimento
dell’ecosistema, dipende moltissimo la
qualità della nostra vita presente e
futura”.
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