MIGLIONICO.
Fiamme e fumo nero sulla Coserplast Serramenti. In una mite
domenica di gennaio, sulla zona PIP di Miglionico,
all’improvviso è stata avvistata un’enorme nuvola di fumo nero
che ha oscurato il cielo. Erano all’incirca le ore 9 di un dì di
festa, quando qualcuno ha intravisto i primi segnali di un
incendio strano che di lì a poco si sarebbe rivelato essere
quello all’interno del deposito della storica azienda
miglionichese che produce e vende infissi in tutto il mondo. E’
scattato subito l’allarme che ha visto il tempestivo intervento
di diverse squadre dei vigili del fuoco che sono giunti sul
posto sia da Matera che da Ferrandina e che con il loro lavoro
hanno evitato il peggio, circoscrivendo il fronte dell’incendio.
Anche la squadra comunale si è subito attivata per essere
presente sul luogo e coadiuvare gli interventi dei mezzi di
soccorso. Ci sono volute circa due ore per domare le fiamme che
hanno letteralmente divorato le innumerevoli barre dei profili
in pvc, materia prima per la produzione degli infissi, che erano
accatastati nel deposito esterno alla zona di produzione che
fortunatamente non sembra essere stata interessata dall’incendio
diretto ma solo dai residui che il fuoco ha lasciato sul campo.
Intervenuti sul posto anche i carabinieri della stazione di
Miglionico, guidati dal maresciallo Francesco Grasso , per
svolgere le prime indagini sulla tipologia dell’incendio
scoppiato. Un incendio che, dalle prime indiscrezioni,
sembrerebbe riconducibile ad un cortocircuito nella centralina
di alimentazione del fotovoltaico situata proprio nell’area
esterna dei capannoni, a ridosso della zona di stoccaggio della
barre dei profili in pvc, materiali di scarto sempre in pvc,
cartoni, imballaggi e di un discreto numero di infissi ultimati
e pronti per la consegna. La nuvola di fumo sprigionatasi ha
fatto pensare al peggio ma il sindaco Angelo Buono, presente sul
luogo dell’incendio, dopo aver consultato i tecnici dell’Arpab,
ha rassicurato sui rischi dei fumi sprigionati dall’incendio dei
materiali polimeri. Ingenti i danni ma non ancora quantificati,
per la Coserplast Cooperativa Serramenti che ha visto andare in
fumo quantità non indifferenti di materia prima, stoccata e
pronta per essere lavorata e trasformata in infissi oltre a una
discreta quantità di infissi già prodotti e pronti per essere
caricati su camion e consegnati ai vari acquirenti. Consegne che
subiranno inevitabilmente ritardi per consentire all’azienda di
ripristinare e rendere efficienti, bonificando le aree
interessate dall’incendio, sia esterna che interna, soprattutto
quella a ridosso di una delle pareti sul quale l’incendio si è
propagato ed al cui interno l’incendio ha portato oltre al
calore, l’acre odore del fumo e i suoi residui. In giornata
ulteriori sopralluoghi di investigatori, vigili del fuoco e
maestranze dell’azienda proveranno a quantificare danni e dare
una spiegazione al come l’incendio si sia innescato. |