MIGLIONICO.
L’Aquilone, integrazione, azione e riqualificazione.
Un’estate dedicata alla socializzazione e al sociale,
l’obiettivo del progetto “L’Aquilone” che la
coop.
Sociale "Vita Alternativa", presieduta da Michele
Pace, dai primi di luglio, sta portando a compimento. Un
progetto attuato nella cittadina da qualche anno, in
collaborazione con l'amministrazione comunale, che focalizza e
pone particolare attenzione sui problemi dell'Integrazione
Sociale. Al progetto coordinato da Mariolina Rondinone,
hanno partecipato una sessantina di bambini fra i 6 e 13 anni
che sono stati al mare per una settimana e si sono cimentati in
varie attività: sportive, teatrali e anche manuali. La
riqualificazione del cortile interno del locale Istituto
Comprensivo “Don Donato Gallucci” ha ottenuto il plauso
della dirigente scolastica Elena Labbate e del sindaco Angelo
Buono. All’abbellimento del grigio muro perimetrale del cortile
scolastico, progettato e disegnato da Emanuela Allegretti,
con rappresentazioni, apprezzabili disegni e tanto colore, hanno
partecipato, operando per 3 giorni a settimana i 55 ragazzi del
progetto L’Aquilone. Progetto cui hanno dato la loro
collaborazione volontaria tra gli altri anche Rossella
Uricchio, Enza Cinnella, Michela Scalera, Noemi Ferrara, Carmela
Masi e Margherita Bianco per guidare i ragazzi nella varie
attività. Sono state avviate attività per la valorizzazione
delle antiche tradizioni. Per quelle danzanti, sono stati
riscoperti i balli popolari, grazie anche alla folk band locale
de “I Briganti di Milonia” attiva sul territorio da
qualche anno e composta da giovanissimi mentre con l’esperto
canoro, Francesco Triunfo, in collaborazione con l’ass. teatrale
“Lu Ciurnuicchj” sono stati analizzati e rivalorizzati
per l’ascolto, testi in vernacolo del passato. Una riscoperta
del vernacolo che ha interessato anche tanti anziani, alcuni
anche centenari, video intervistati da adolescenti, incuriositi
del loro passato, raccontato da chi nel loro paese ha sempre
vissuto. E da questa esperienza di ricerca, grazie all’autrice
Angela Centonze, è nata la rappresentazione teatrale in
vernacolo miglionichese “La scol d’ tann” (ndr
La scuola del passato) che domani sera 30 agosto,
alle 21.30, vedrà molti dei ragazzini che hanno preso parte al
progetto, cimentarsi nell’arte del dialetto e della recitazione.
Soddisfazione nelle parole di Michele Pace, “Un
progetto finalizzato all'abbattimento delle discriminazioni, a
favore di una crescita culturale, alla quale tutti hanno diritto
e alla valorizzazione delle caratteristiche culturali che il
nostro territorio è in grado di esprimere, non può che essere
motivo d’orgoglio”. Antonio Centonze |