MIGLIONICO.
Pinocchio in musical per fine anno scolastico. Il capolavoro di
Carlo Collodi è stato messo in scena, nella sala auditorium del
Castello del Malconsiglio, dai ragazzi della classe V della
Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo don Donato Gallucci.
Un musical dedicato a quanti ”sono ancora capaci di guardare il
mondo con gli occhi della fantasia”, recitava la locandina di
invito. I ragazzi, guidati dalle insegnanti Agnese Piccinni e
Lella Guerra con la collaborazione di Rosy Piaggione, Luca
Mazzone e Luana Perrino per i balli, sono stati davvero bravi
sia nella recitazione che nell’interpretazione dei balletti.
Jamila Barbara, Danilo Buono, Margherita Caputo, Federica
Centonze, Marco Domenico Centonze, Mario Centonze, Vincenzo
Consoli, Daniele D’Alessandro, Maria Antonietta Diliddo, Tommaso
Dimucci, Francesco Ditrinco, Gerardo Pio Ferrara, Valentina
Festa, Domenico Junior Grande, Pasquale Larichezza, Michela
Liuzzi, Mattia Locaso, Luigi Loglisci, Gioele Manzara, Vincenzo
Piccinni, Lorenzo Pinto, Michelangelo Pizzolla, Jacopo
Sassanelli, Raffaele Tubito, Mariangela Ventura e Michela Vesia
hanno strappato applausi a scena aperta. “Pinocchio resta ancora
oggi – precisa l’ins. Agnese Piccinni, il personaggio più amato
tra i giovanissimi che si riconoscono in questo burattino buono
e generoso, ma sempre disposto a lasciare la via maestra,
attirato dalle avventure che la vita gli offre. Salvato
all’ultimo momento dai suoi protettori, Pinocchio è sempre
disposto a seguire, pieno di entusiasmo e fiducia, il primo
falso amico che gli si presenta, facendosi trascinare e
coinvolgere in pasticci. Partendo da questa considerazione si è
voluto proporre e portare in scena questa rappresentazione,
perchè Pinocchio, ora più che mai, si pone come personaggio
attuale nel suo essere l’immagine di un’infanzia e di
un’adolescenza difficili da affrontare e superare. Un bambino
che non sa come gestire le sue emozioni e regala fiducia a chi
lo vuole ingannare. Un Pinocchio che dopo tanto vagare e tanto
soffrire sceglierà, attraverso il suo stesso agire, di diventare
grande. La storia di Pinocchio ci insegna appunto come da
bambini si possa diventare uomini e come dalla libertà assoluta
si debba acquisire il senso del dovere. Questo il messaggio che
si voleva trasmettere ai ragazzi che lasceranno quest’anno la
Scuola Primaria per proseguire gli studi nella nuova realtà
scolastica che li attende. Un messaggio che credo sia stato
apprezzato e che ha generato ed innescato riflessioni in bambini
ed adulti. Un plauso va a tutti i ragazzi per il loro impegno e
alle mamme che hanno collaborato per l’ottima riuscita della
serata. Antonio Centonze |