MIGLIONICO.
Don Mario Spinello fra Chiesa e piazza. Nel
prossimo Consiglio Comunale che si terrà
lunedì, nell’auditorium del Castello del
Malconsiglio, si voterà per l’assegnazione
in uso da parte della parrocchia di Santa
Maria Maggiore di un suolo pubblico (circa 1
mq) per la collocazione di una statua
dedicata all’amato arciprete, scomparso meno
di un anno fa, all’età di 93 anni. Il
parroco venuto da lontano, era nato a
Vigodarzere (Pd) il 21 luglio 1923, morì
nella notte del 7 giugno 2016. Dopo la sua
scomparsa, in segno di riconoscenza, per
quanto don Mario ha fatto per la comunità
tutta, in 42 anni di sacerdozio (1965-2007),
tanti parrocchiani e l’associazione “Culture
in Movimento” si sono attivati in una
raccolta fondi per erigere e a lui dedicare
un monumento. Un busto in bronzo realizzato
da una fonderia di Bari, dopo l’assegnazione
del suolo comunale che non dovrebbe mancare,
sarà collocato all’esterno della Chiesa
Madre, in uno spazio adiacente l’oratorio
della parrocchia, con vista su piazza
Popolo. “Una collocazione non casuale –
precisa Graziana Ventura, presidente
dell’associazione che ha promosso
l’iniziativa. Una collocazione in cui don
Mario è sempre stato a suo agio. Sempre
vicino e partecipe alla vita di piazza ed in
mezzo alle persone per avvicinarle agli
impegni cristiani, alla messa domenicale e
all’istruzione catechistica settimanale e
per invitare ognuno ad un comportamento
corretto sia nella vita civile che durante
le attività sportive che ha seguito anche in
prima persona per anni”.
Lo storico Arciprete della Insigne
Collegiata "S. Maria Maggiore", che dopo il
suo pensionamento avvenuto nel 2007, scelse
di continuare a vivere nella sua Miglionico,
continuerà a stare fra la sua gente, in
piazza. Gente che amava e alla quale voleva
un gran bene e che ha portato a crescere in
ogni campo con la sua opera di
evangelizzazione. La stessa gente che negli
ultimi 6 anni della sua vita lo ha visto
giornalmente e più volte attraversare la
piazza con il suo bastone per spostarsi
dalla Chiesa Madre alla sua umile dimora,
dove ha risieduto per qualche tempo in
compagnia di una badante. Il busto
raffigurante don Mario, nelle prossime
settimane, ad un anno dalla sua morte, sarà
collocato con cerimonia officiata
dall’attuale parroco, don Mark Antony
Stanislaus e dal vescovo monsignor Caiazzo,
con la presenza delle autorità civili di
Miglionico e di Vigodarzere oltre a quelle
religiose e dei familiari, invitati per
l’occasione. Dopo aver ottenuto il titolo di
“cittadino benemerito” il 29 gennaio 2016,
questo nuovo tributo, al parroco venuto da
lontano, è un riconoscimento che lo farà
restare sempre vivo nel ricordo dei
miglionichesi. Antonio Centonze |