MIGLIONICO.
La diatriba sul PIP non si ferma. In merito
ai lotti della zona PIP, Pubblici
Insediamenti Produttivi, assegnati ed
inutilizzati da anni, in contrasto con il
regolamento, come asserisce convinto e
motivato il gruppo d’opposizione
pentastellato, e riportato sulle nostre
pagine qualche giorno addietro, la risposta
piccata del PD di Miglionico non si è fatta
attendere. L’attacco del comunicato è
diretto: “Il Pd ha sempre supportato le
iniziative imprenditoriali di qualunque
genere e da chiunque provenissero. Gli
imprenditori non hanno colore politico”.
Sempre nel comunicato, si tacciano gli
uomini dell’opposizione come “apprendisti
politicanti” che dovrebbero prima studiare
bene la storia del PIP e poi parlare. In
merito ai diversi lotti, evidenziati dal
gruppo d’opposizione e che restano dopo anni
ancora improduttivi nonostante siano stati
assegnati negli anni 1987, 2003 e 2010, il
Pd ha classificato tali lotti, non come
improduttivi, asserendo che quanto
analizzato e divulgato dai 5 Stelle locali
non corrisponde a verità. L’asserzione dei 5
Stelle che sul lotto 3 non risulta essere
realizzato alcun insediamento produttivo è
falsa. Su tale lotto è presente dal 2011 una
concessione edilizia, tramite cessione di
volumetria ad altri lotti sui quali si è
realizzato l'impianto produttivo nei tempi
previsti dalla concessione e dalla legge;
sul lotto 5 è stato presentato un progetto
di ampliamento per cui non è improduttivo.
Sul lotto 7 l’asserzione penta stellata che
non risulta essere realizzato alcun
insediamento produttivo è ancora falsa in
quanto il lotto adiacente di insediamento
produttivo, ha utilizzato tale lotto per
cessione di volumetria così come previsto
dalle leggi. Anche le asserzioni che sui
lotti 8- 9- 10- 11 non risulta essere stato
realizzato alcun insediamento produttivo
sono false. Questi lotti sono stati
utilizzati per un insediamento produttivo
per anni anche se attualmente sugli stessi,
a seguito della crisi dell'imprenditore
assegnatario, sono state presentate istanze
per nuove iniziative. Il lotto 12 è stato
utilizzato per ampliamento di preesistente
opificio. Continua il comunicato: “Nelle
denunce il Movimento 5Stelle non ha
evidenziato la disponibilità dell’unico
lotto libero al momento che è il numero 1 e
per il quale da parte nostra invitiamo
l'amministrazione a procedere con pubblico
bando affinché possa essere assegnato, così
come per eventuali altri lotti che si
rendessero disponibili.” Dopo le indicazioni
dell’opposizione e le nuove opposte
precisazioni provenienti dal gruppo di
maggioranza, per un eventuale imprenditore
che volesse intraprendere una qualche
attività, aumenta la confusione. Nella zona
PIP, i lotti in questione sono liberi o no?
Sono produttivi o improduttivi? Sono
riassegnabili o no? Antonio Centonze |