MIGLIONICO.
Squarciate le gomme dell’auto del Sindaco.
Un triste risveglio per il primo cittadino
di Miglionico, l’ing. Angelo Buono (Pd) che
guida dopo il primo quinquennio, per la
seconda legislatura, un’amministrazione di
centro sinistra. Nella notte, ignoti,
approfittando delle tenebre, hanno
squarciato le due gomme sinistre della
“Scenic” nera parcheggiata in via Quaranta,
nei pressi della sua abitazione. Sin dal
primo mattino, operai incaricati della
raccolta dell’immondizia, avevano notato che
l’auto, parcheggiata sotto un porticato, non
risultava essere perfettamente in piano,
avendo le ruote, anteriore e posteriore
sinistra, completamente a terra e rese
irrecuperabili da due profondi tagli.
L’allarme, scattato poco dopo, ha portato
sul posto il Sindaco in compagnia degli
agenti del Corpo di Polizia Municipale che
hanno constatato l’atto vandalico
perpetrato. La denuncia ai Carabinieri è
prontamente partita, per cercare di trovare
i responsabili di questo nuovo atto
intimidatorio indirizzato ad un Sindaco
sempre in prima linea per difendere e
promuovere la sua piccola cittadina di 2500
abitanti. Atto vandalico non nuovo per il
primo cittadino e la sua giunta, sottoposti
con una certa frequenza a gesta di cittadini
che recriminano a torto o a ragione un
qualche diritto, che ritengono derivante
dalla volontà dell’amministrazione.
“Un’amministrazione – precisa un amareggiato
Buono, che ve lo posso garantire al 100%,
opera esclusivamente per il bene di tutta la
comunità cercando di essere la più
trasparente possibile su ogni attività e su
ogni atto che si va a considerare.
Amministrare non è facile come molti
immaginano. Non si governa con la bacchetta
magica. Le polemiche sempre vive da parte
dell’opposizione, non fanno che alimentare
questo clima di diffidenza a cui qualcuno
pensa di dar sfogo con questi vili atti di
inciviltà che non portano a niente ma fanno
male a me, alla mia famiglia e a gran parte
della comunità dalla quale anche quest’oggi
ho ricevuto attestazioni di stima e
vicinanza.” Atti vandalici a danno di cose
che si stanno ripetendo con una certa
continuità nella piccola comunità. Nel
maggio del 2014, lo stesso tipo di atto
vandalico, ma sull’intero treno di gomme, fu
commesso ai danni dell’automobile, una “Opel
Zafira”, di proprietà del tenente Maria
Fabrizio, comandante del locale ufficio
della Polizia Municipale. L’utilitaria,
parcheggiata all’aperto, in una zona
periferica, nei pressi del municipio, in via
Dante, fu danneggiata e resa inutilizzabile
dal taglio delle quattro gomme in una serata
di festa. Ad intervallare i due eventi,
commessi ai danni di pubblici ufficiali
della comunità miglionichese, diversi altri
atti vandalici commessi ai danni di persone
anche vicine all’amministrazione, fanno
credere che questo genere di comportamenti
intimidatori servano a qualche scopo creando
paura e terrore fra gli stessi cittadini. E
sono in tanti quelli che sperano che gli
uomini dell’Arma, guidati dal nuovo
comandante Nicola Reggina, riescano a
mettere un freno a questo triste fenomeno
individuando al più presto i colpevoli. Antonio Centonze |