MIGLIONICO.
Zona PIP: una gruviera. E’ questo il nuovo appellativo, coniato
dagli attivisti del Movimento 5 Stelle locale, alla zona
artigianale miglionichese. “La zona PIP di Miglionico è ormai
un'autentica gruviera, a metà strada tra un paesaggio lunare e
una zona bombardata a tappeto!”, esordisce l’avv. Antonio
Digioia, capogruppo pentastellato del gruppo consiliare
d’opposizione, che aggiunge : “Tralasciando la vergognosa
rotonda lasciata come una sposa sull'altare per la quale mi
chiedo che senso abbia avuto iniziarla, mi soffermo solo sul
manto stradale o su quello che ne resta. Chi, malauguratamente,
è costretto a percorrere quelle strade, si trova ad affrontare
un autentico percorso ad ostacoli con crateri e buche così
profonde da scrutarne difficilmente il fondo! E non oso
immaginare le imprecazioni di quanti, viste le ubicazioni di un
forno, di un ristorante/albergo, di un frantoio oltre che di
diverse aziende, schivando buche e voragini, debbano percorrerle
per svolgere commissioni e/o acquisti.” Una descrizione
apocalittica di una zona PIP (Pubblici Insediamenti Produttivi)
che potrebbe e dovrebbe essere il fiore all’occhiello per
accogliere ulteriori aziende. Una zona PIP in attesa di una
riqualificazione che dovrebbe partire a breve. Ed è anche su
questo punto, il capogruppo d’opposizione non si trova d’accordo
con la tempistica amministrativa. “E' inaccettabile che, prima
dell'inizio di questi benedetti lavori di riqualificazione
dell'intera area, non si trovi una soluzione per tamponare
momentaneamente il problema delle buche, almeno di quelle più
profonde e pericolose. Da ignorante in materia mi viene da
pensare al possibile uso di asfalto a freddo, a del cemento o
della breccia ma qualunque sia, la soluzione da utilizzare, non
si può lasciare un'area così importante per l'economia
miglionichese, abbandonata a se stessa.” E non manca la stoccata
all’amministrazione del sindaco Angelo Buono (Pd) per ricordare
loro che “ La TASI, una tassa che dovrebbe servire per coprire
la manutenzione stradale a Miglionico si paga e pure
profumatamente!”. Antonio Centonze |