MIGLIONICO.
La contestazione messa in scena dai Sindaci
PD in questi giorni per bloccare
l’approvazione della legge sull’IMU agricola
è davvero ridicola. Questo il messaggio che
viene fuori dal comunicato diffuso dal
gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di
Miglionico, fermo oppositore del secondo
quinquennato da sindaco dell’ing. Angelo
Buono(Pd). Un sindaco che alle ultime
elezioni, con una lista civica di
centrosinistra, ha fatto man bassa di voti,
sfiorando l’80% delle preferenze di quanti
si recarono alle urne. “Gli annunci in pompa
magna di essere contro questa tassa sulla
terra, cui sono seguiti una trasferta a Roma
ed una manifestazione di piazza a Matera, si
è dimostrato solo un inutile teatrino
architettato per buttare fumo negli occhi
dei cittadini”. Ed il comunicato incalza:
“L’IMU agricola con i voti del PD e di NCD
ma anche con il beneplacito di Forza Italia,
che ora fa finta di essere all’opposizione,
è entrata vigore”. Nella seduta della Camera
del 19 marzo, sono stati 272 i voti
favorevoli, 15 gli astenuti e solo 153 i
contrari tra i quali il gruppo del M5S che a
questa tassa si è opposto esponendo cartelli
“No Imu, la terra non si tassa”, ovviamente
senza successo. "L'introduzione dell'Imu
agricola, ha spiegato la deputata Pd,
Sabrina Capozzolo - concorre alla copertura
del bonus di 80 euro”. “Ed ora, prosegue il
comunicato del M5S, ci chiediamo come il
nostro Sindaco PD giustificherà
quest’ennesima sberla ricevuta dal suo
partito dopo quella sull’art. 38 dello
Sblocca Italia e ci chiediamo se avrà almeno
il coraggio di chiedere scusa ai cittadini
miglionichesi che confidavano in una seria e
vera presa di posizione. Strappare
pubblicamente la tessera del PD potrebbero
essere un buon inizio. Ci chiediamo se, la
Segreteria del PD di Miglionico avrà il buon
senso di ammettere che ormai il PD è un
partito di destra o meglio che non è mai
stato di sinistra tranne che per
manifestazioni e comunicati di facciata nei
giorni della Memoria e della Liberazione. Ci
chiediamo inoltre se i vari Cifarelli,
Spada, Speranza, Folino, Antezza, De
Filippo, Bubbico, complici e artefici di
questa vergogna, alcuni di loro anche molto
vicini a Miglionico ed al nostro Sindaco,
avranno il coraggio di guardare in faccia i
tanti agricoltori e normali cittadini
colpiti da questo balzello. A questi
onorevoli, in cui di onorevole c’è rimasto
ben poco, non bastava aver svenduto la
nostra terra ai petrolieri e alle ecomafie,
non bastava aver tagliato i fondi regionali
per i dializzati, non bastava aver ridotto
la Basilicata ad una delle terre più povere
del Sud, non bastava tutto ciò, ora grazie
al loro partito arriva anche la vergognosa
tassa sulla terra.” Antonio Centonze |