MIGLIONICO.
Non si spegne la polemica sulla riduzione
delle spese dell’Ente, proposta dai
consiglieri 5Stelle e bocciata dalla
maggioranza guidata da Buono. Un Sindaco
Buono che con un lungo comunicato ha bollato
come “punitive e penalizzanti per i
dipendenti” tali richieste, illustrando il
piano di riduzione spese dell’ente con la
progressiva diminuzione del personale che
sta passando da 22 a 17 unità e con le
scelte del fotovoltaico per ridurre le
bollette elettriche. Altro che il risparmio
proposto dai 5Stelle (40-50mila euro annui).
L’Ente, con la linea Buono, risparmierà
oltre 180mila annui. Questa la voce di Buono
che ha accusato i pentastellati di ostilità
personali verso i dipendenti visto che,
chiedevano di assegnare agli stessi
ulteriori compiti ora affidati all’esterno;
visto che, si chiedeva di abolire il buono
pasto loro elargito e secondo legge non
proprio spettante; visto che si chiedeva di
dimezzare i compensi per i capiarea
allineandoli a quelli di altri comuni. E
alla accuse di Buono, la risposta nel
comunicato M5S: “Affermazioni gravissime,
diffamatorie, che denotano poca conoscenza
delle normative che regolano le attività e
le spese di gestione in questione nonché
irrispettose nei confronti del lavoro dei
consiglieri di minoranza. Basta vedere come
si stanno muovendo altri comuni limitrofi
(vedi Grottole, Pomarico) e del resto d’
Italia, per rendersi conto che le nostre
proposte sono tutte realizzabili, hanno
copertura legislativa e vanno nella
direzione giusta. Un’azione politica che, in
periodo di austerità, mira ad eliminare gli
sprechi e a ridurre le spese di gestione”. E
nello stesso i pentastellati hanno
continuato: “Il Comune di Grottole per
esempio non eroga i buoni pasto. A
Miglionico si spendono quasi 8.000 euro
all’anno per buoni pasto che per legge non
sono obbligatori e inoltre la quasi totalità
dei dipendenti può raggiungere senza
problemi la propria abitazione per la pausa
pranzo. A Grottole le indennità dei capi
area sono stabilite in circa 6.000 euro, a
Pomarico 5.200 euro, a Miglionico oltre
10.000 euro. A Grottole il nucleo di
valutazione interna è composto da un esterno
e dal segretario comunale , a Miglionico da
due esterni ed il segretario con ovviamente
il doppio della spesa. Inoltre, il Sindaco
accusandoci di essere contro i dipendenti
comunali dimentica che alcuni consiglieri
del M5S hanno legami di parentela con gli
stessi. Le sue accuse rappresentano il
fallimento politico ancora più eclatante nel
momento in cui afferma che il loro piano per
il risparmio consiste nella progettazione e
attuazione di una sostanziale diminuzione
del personale di servizio. Un piano
criticabile sotto vari punti di vista.
Annunciare come una manovra di risparmio la
programmazione di esuberi e pensionamenti,
denota poco rispetto nei confronti dei
dipendenti andati in pensione da poco o che
sono in procinto di andarci come peso,
costo, spreco per l’ente. Non ci sembra poi
un vanto, portare il numero dei dipendenti
da 22 a 17 senza possibilità di rimpiazzo,
lasciando che 17 persone svolgano il lavoro
di 22 e privare al tempo stesso della
possibilità di produrre reddito a 5
giovani”. Ed il capogruppo, l’avv. Digioia,
sintetizza con rammarico:” Il nostro piano
che prevedeva un risparmio annuo di circa
50.000 euro senza tagliare il numero dei
dipendenti ma riducendo indennità e bonus e
ridistribuendo internamente compiti, per un
vantaggio fiscale per tutti i cittadini e
non solo per quelli a 5 Stelle, è stato
bocciato e tacciato di ostilità verso i
dipendenti. Il loro che taglia dipendenti e
posti di lavoro, lasciando bonus e
indennità, è rispettoso? Visioni politiche
diverse ma non ci arrendiamo, continueremo a
fare gli interessi dei cittadini!”
Antonio Centonze |