MIGLIONICO - SPORTING MATERA 0-3
MIGLIONICO CALCIO: Lagreca, Vulpis (10’st
Lamanna), Battilomo M. (22’st Carrera),
D’Angelo, Acito, Varisco, Battilomo A.,
Belviso, Montemurro, Cantisani, Grasso (28’st
Pinto). A disp.: Andrulli, Grande,Iacovone.
All.: D’Angelo.
SPORTING MATERA: Salerno, Ricciardi, Marian,De
Cosmo, Cristallo, Lomonaco, Castoro, Fiore,
Fontana(25’st Bavaro), Fiorino (35’st
Gentile), Martemucci(43’st Tomaselli). A
disp.: Loiudice, De Lucia, Pisciotta,
Calderone. All.: Danza.
ARBITRO: Martulli di Matera (Spagna-Rossano).
RETI: 15’pt Fiorino, 40’st Bavaro, 44’st De
Cosmo.
NOTE: Rec:2’pt,3’ st. Ammoniti: Battilomo M,
D’Angelo, Lagreca, Vulpis, Acito,Cantisani(M),
Fontana(S). Pomeriggio soleggiato. Larga
presenza di materani in tribuna. Osservato
minuto di silenzio per arbitro scomparso in
settimana.
MIGLIONICO.
La capolista se ne va. Quattordicesimo
risultato utile consecutivo per uno Sporting
Matera che vede l’Eccellenza più vicina.
Nonostante la coriacea e caparbia
prestazione, il Miglionico non riesce a fare
risultato contro una capolista sorniona che
lo ha fatto sfogare e poi lo ha punito,
anche oltremisura per quanto visto in campo.
Risultato fin troppo severo per un
Miglionico che al 15’ del pt è passato in
svantaggio. Cincischiano in area Vulpis e
Battilomo che su una respinta di Lagreca non
spazzano. Il piattone di sinistro da dentro
l’area di bomber Fiorino non perdona con
Lagreca disteso a terra. Dopo il vantaggio
lo Sporting prova ad approfittare ma Acito,
Varisco, Battilomo e Vulpis con l’aiuto di
D’Angelo difendono con ordine su Martemucci,
Fontana ed il fantasista Fiorino. Gioco
maschio e spezzettato a centrocampo con un
Miglionico che guadagna, fino alla fine, ben
6 ammonizioni. Lo Sporting non riesce a
mettere al sicuro il risultato. Un risultato
sempre in bilico e con un Miglionico alla
spasmodica ricerca del pareggio. Al 25’
l’esordiente Simone Grasso concretizza con
una girata di destro dal limite, un’azione
corale di Acito, Battilomo, Belviso e
Cantisani. La sua girata a cercare
l’angolino alla sinistra del portiere vede
un volo plastico di Salerno che di pugno
devia in angolo fra gli applausi dei tanti
materani presenti sulle tribune. Miglionico
preme ed al 36’ è Cantisani che serve
D’Angelo il quale innesca Acito sulla
sinistra. In slalom, il difensore
miglionichese si accentra e dallo spigolo
dell’area, lascia partire una saetta in
diagonale che a portiere superato si stampa
sul palo più lontano con la sfera che torna
in campo. Spazza con energia la difesa
biancoazzurra. Al 38’ cross dalla destra di
Battilomo per la testa di Montemurro . La
sfera accarezza il palo alla sinistra di
Salerno. E dopo due minuti incursione di
Vulpis e D’Angelo dalla destra con Cantisani
che spizzica per Montemurro il cui tiro
sorvola la traversa. Lo Sporting resiste
alle cariche ed innesca Martemucci e Fiorino
prontamente fermati da Varisco e Battilomo.
La ripresa vede ancora un gioco maschio sul
centrocampo senza grandi pericoli per i due
portieri. Al 20’ Martemucci si invola sulla
sinistra e penetra in area. Il suo tiro con
Lagreca che gli si para incontro, vola alto
sulla traversa. Al 28’ punizione dal limite
per lo Sporting Matera con Martemucci che
saetta a cercare l’angolino alto alla
sinistra di Lagreca. La sfera si perde sulla
traversa. Forcing del Miglionico a cercare
il pareggio con azioni in area dello
Sporting che non cede. E dopo un calcio
d’angolo, un Miglionico sbilanciato in
avanti, al 40’ capitola per la seconda
volta. Lancio lungo della difesa materana, a
superare il centrocampo, sul quale si
avventa e si invola in solitaria il neo
entrato Bavaro che si presenta a tu per tu
con Lagreca e lo beffa e forse sbeffeggia
accendendo inutili polemiche nel finale. Un
finale che vede ancora lo Sporting passare
al 44’ con De Cosmo che blocca una
ripartenza del Miglionico e con un siluro
angolato dal limite a fil di palo alla
destra di Lagreca gonfia la rete per la
terza volta. Un 3 a 0 troppo severo maturato
sui titoli di coda di una giornata che
consacra in vetta la squadra di Danza che
proprio a Miglionico forse mette una seria
ipoteca sull’Eccellenza. Antonio Centonze |